1. La mia vita da cuckold parte 4


    Data: 02/06/2023, Categorie: scambio di coppia Autore: persephone, Fonte: EroticiRacconti

    Buongiorno, eccomi di nuovo a raccontarvi uno degli episodi vissuti con mia moglie Lara. Come sempre ribadisco che tutto quello che leggerete è successo realmente, solo i nomi sono di fantasia per ovvi motivi, e per qualsiasi cosa potete contattarmi alla mail persephone2018@libero.it.
    
    Dunque, quello che vi racconterò oggi è avvenuto circa due anni fa, qualche mese prima del covid per capirci. Da un po di tempo eravamo in contatto con un uomo sulla cinquantina, dirigente di un’azienda, una persona gradevole, di bell’aspetto, riservata. Lo avevamo incontrato per un caffè e ci aveva fatto una buona impressione, in particolare lui voleva realizzare una fantasia un po diversa dal solito: voleva una specie di gioco di ruolo che simulasse un colloquio di lavoro, in passato avevamo già fatto qualcosa del genere qualche volta (che potrebbero anche essere il tema dei prossimi racconti, se siete interessati fatemelo sapere) e l’idea era intrigante.
    
    Prendiamo così appuntamento un tardo pomeriggio una volta terminato l’orario di lavoro e con gli uffici ormai vuoti, Lara indossa una giacca grigia e una gonna abbinata, non troppo corta ma sexy e piuttosto facciata sul culo, autoreggenti nere non troppo coprenti e una camicetta bianca di raso, sotto reggiseno a balconcino che tiene bene su quelle grosse tettone morbide, con i primi bottoni della camicetta slacciati.
    
    Arriviamo al garage sotterraneo quasi deserto, prendiamo l’ascensore ed arriviamo al piano indicato, e in breve ...
    ... anche l’ufficio. Bussiamo e ci viene ad aprire “buonasera, lei dev’essere la candidata al posto da segretaria” “si piacere, Lara, e quanto è mio marito” strette di mano, soliti convenevoli da queste occasioni. L’ufficio è grande, con la moquette grigio antracite, una grande finestra con una bella vista sulla città, scrivania moderna e pochi mobili ma arredato con gusto.
    
    Si comincia parlare, chiede le solite cose di esperienze professionali precedenti, studi e simili, non vi tedio con i dettagli insignificanti ora ma che in quel momento contribuivano molto a dare realismo al tutto. Ad un certo punto lui le dice “io cerco gente molto motivata, disposta a dare molto per l’azienda e il lavoro, lei lo è?come pensa di potermelo far capire?” Lei si piega in avanti, mostrando bene quelle stupende mammelle da vacca, e gli risponde “beh per me non c’è niente che sia troppo, le assicuro che non mi tiro mai indietro davanti al lavoro” marcando la parola loro con un tono malizioso…al che lui butta a terra, in mezzo all’uscio, una penna, e le chiede se gentilmente potrebbe raccoglierla. Lei si alza, si gira piuttosto lentamente, fa un paio di passi fino alla penna, si piega in avanti mettendo bene in mostra il culo e il bordo delle autoreggenti, raccoglie la penna e la riporta alla scrivania ancheggiando. “Grazie, sarebbe disposta a rifarlo in altro modo?per essere certo della sua disponibilità” “naturalmente” risponde lei civettuola, al che lui rilancia la penna a terre e le dice “questa ...
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