Maria
Data: 29/05/2023,
Categorie:
Etero
Autore: patopato, Fonte: Annunci69
Avevo conosciuto Maria alcuni anni or sono, di sera, in una chat per adulti nella quale si poteva anche utilizzare la cam. Sulle prime avevamo iniziato a conversare tranquillamente, qualche frase buttata lì per rompere in ghiaccio, qualche simpatica battuta, un innocente doppio senso e poi la mia richiesta di vederci in cam.
Accettò subito.
Aveva un viso carino, classico di donna peruviana, circa anni, carnagione olivastra, capelli tagliati corti e una voce decisamente calda e intrigante, forse dovuta alla propria lingua madre. Le dissi subito che sarei stato molto felice se mi avesse sussurrato in un orecchio qualche frase intrigante, anche nella sua lingua, perché la sua voce mi aveva turbato e anche eccitato. Non potevo e non volevo che la cosa finisse con una semplice chiacchierata in chat.
Quella sera non fui fortunato, non poteva rimanere molto tempo in chat, perché stava lavorando. Maria era la badante di una signora anziana, ma ancora arzilla, che le consentiva di utilizzare il personal computer del figlio, in quel periodo lontano dall'Italia per lavoro.
Le chiesi, però, di mostrarsi interamente, non accontentandomi solo del suo viso. Avevo voglia di vederla tutta, non mi bastava immaginarla. D'altronde, le dissi, io mi sono mostrato tutto, anche se rigorosamente vestito con polo chiara e jeans, abbigliamento che usavo quando non ero al lavoro. Certamente non ero e non sono neppure ora una statua di carne, ma un uomo normale con tanta voglia di divertirsi ...
... con il sesso.
Accettò. Si alzò dalla sedia, mostrandomi le sue fattezze. Non era troppo alta, utilizzava un grembiule bianco, tipico di molte badanti, un seno decisamente prosperoso che riempiva completamente il camice, il sedere non evidenziato come il suo seno e lei, ridendo, mi disse, che il suo abbigliamento era di una misura superiore a quella che abitualmente utilizzava.
Strabuzzai gli occhi! Ma allora hai delle tette gigantesche, le dissi. Si mise a ridere e mi disse che se sapevo giocare bene le mie carte, lo avrei potuto scoprire.
Purtroppo doveva scollegarsi, il lavoro l'attendeva.
Ero incredulo. Incredulo, turbato ed eccitato. Bel mix pensai... e ora?
Non mi andava di masturbarmi, in quel momento avrei desiderato di più.
Passarono alcuni giorni nei quali non ero riuscito a collegarmi, ma la mia mente era partita per quelle tette giganti, non riuscivo a togliermele dagli occhi.
Finalmente, la settimana successiva mi ricollego in chat e Maria mi chiede subito il contatto cam.
"Ciao, scusame ma non ho potuto collegarme in chat, ma avevo volia de sentirte" esordisce.
"Mi hai fatto impazzire in questi giorni, pensavo ti fossi pentita e che non ti saresti più fatta sentire" le dissi di getto, pentendomi di averlo detto non appena finito di dirlo.
"Volio vederte" soggiunse Maria.
Non ci credevo. Com'è possibile che io abbia fatto così colpo, subito!
Iniziò a raccontarmi delle vicissitudini della sua vita, di una figlia lontana, lasciata ...