1. Le regole della zia per un idromassaggio perfetto


    Data: 27/05/2023, Categorie: Incesti Autore: Romagna Mia, Fonte: EroticiRacconti

    La voce dagli altoparlanti annuncia la stazione di Bologna, guardo le persone sul marciapiede accalcarsi verso la porta del vagone. Due ragazze percorrono il corridoio fino al mio sedile, mi sorridono mentre incastrano il trolley nel portabagagli. Le saluto e mi presento alzandomi in piedi, si chiamano Veronica e Stella.
    
    -Piacere di conoscerti Andrea, anche tu vai a Rimini in vacanza?
    
    -No, vado a lavorare.
    
    -Davvero? Dove?
    
    -A Viserba, nell'hotel dei miei zii.
    
    -Sembri giovane per lavorare, quanti anni hai?
    
    -Diciannove, i miei dicono che dopo il diploma questa esperienza mi farà bene.
    
    -Sono d'accordo con loro, mi spiace solo che tu non ti possa fare le vacanze.
    
    -Le ho già fatte, a luglio ho passato tre settimane sul lago di Garda, la mia famiglia ha una casa a Peschiera. Lavorerò dagli zii solo nel mese di agosto.
    
    Sorridono e continuiamo a chiacchierare, sono molto simpatiche. Vivono insieme a Milano, non troppo lontano da casa mia. Quando le saluto alla stazione di Rimini ci scambiamo il numero, magari ci scapperà una birra insieme.
    
    Attraverso il piazzale e arrivo davanti al bar Otto e ½, mio cugino Luca mi aspetta nel suo Wrangler Rubicon nuovo di zecca. Quando salgo spegne la sigaretta e mi saluta calorosamente, tossisco e lo abbraccio.
    
    -Ancora non hai iniziato a fumare cuginetto?
    
    Luca ha nove anni più di me.
    
    -No, e non inizierò mai. Poi farei più fatica a fare esercizio.
    
    Mi squadra e dice di tirare gli addominali, quindi mi ...
    ... colpisce con il palmo della mano aperta.
    
    -Che fisico Andrea, devo stare attento a prenderti in giro adesso!
    
    Ridiamo rumorosamente, Luca parte e si infila nel traffico.
    
    Dopo quasi mezz'ora riusciamo a percorrere i 5 chilometri che ci portano in hotel, i lavori alla facciata hanno cambiato volto alla struttura. Entriamo nella grande e luminosa hall, zio Alberto è dietro al bureau. Lo abbraccio, mi chiede com'è andato il viaggio.
    
    -Molto bene, adesso vorrei mettere giù le cose e fare un bagno al mare!
    
    -Certo Andrea, fino a domani non dovrai lavorare, goditi la giornata. Vai su in casa, c'è la zia che ti aspetta.
    
    Luca mi passa una scheda e mi dice che con quella avrò accesso a tutte le zone dell'hotel.
    
    -In ascensore la appoggi al display, ti compare il tasto attico. Lo premi e arrivi in casa.
    
    -Che figata, ne avete fatti di lavori negli ultimi tre anni.
    
    Prendo la valigia e salgo, al settimo piano le porte si aprono su un piccolo corridoio. C'è un dipinto che non capisco sulla parete destra, apro la porta mentre l'ascensore torna di sotto. Davanti agli occhi mi si apre un bellissimo salotto, una grande vetrata angolare mostra una vista mozzafiato, dal mare fino ai primi colli. Chiamo la zia, non mi risponde. Sento il rumore di un phon provenire dalla zona notte, lascio la valigia e mi incammino. Percorro un lungo corridoio, in fondo a destra c'è una porta aperta. Mi affaccio, vedo zia Diana nuda, davanti allo specchio del bagno, con il phon che le butta i lunghi ...
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