1. Solo per te


    Data: 27/05/2023, Categorie: scambio di coppia Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... faccio neanche caso al mio corpo scosso da qualcuno che da dietro, rotti gli indugi, mi sta entrando dentro con una corposa virilità.
    
    Nel morbido delle tue onde rosse, cerco lo scoglio che emerge e mi cerca. Lo tocco, lo sfioro e tu rispondi con piccole grida.
    
    Io, attenta ai tuoi gemiti, alle tue scosse di piacere sotto la mia lingua senza tregua, ti passo le mani sotto le cosce e ti stringo al mio muso.
    
    Mi allungo per raggiungere i tuoi seni e sfiorarti i capezzoli.
    
    Il mio organo del gusto si muove lento e veloce, accelera e si ferma, cerca ogni tuo punto sensibile e trasmette al tuo ventre i colpi che attraversano il mio corpo, dai lombi dell'uomo che sta godendo di me e della visione del mio amore e dei miei gesti per te.
    
    Spengo le urla della mia estasi tra le tue cosce e raccolgo i tuoi suoni e la stretta delle tue cosce sul mio volto, all'apice del tuo godimento sotto le mie carezze.
    
    Poi sei tu a distendermi sul letto, a salirmi sopra e a esplorare la mia vulva con le tue dita.
    
    Mi pennelli il collo con la tua calda lingua, alterni le carezze al mio seno con giochi di dita sul mio clitoride. La tua bocca mi risucchia i capezzoli strappandomi acuti gridolini di ...
    ... soddisfazione.
    
    Ti guardo mentre baci il mio seno. Alle tue spalle la sagoma forte e muscolosa che riconosco, si avvicina a te per entrarti da dietro, ma la tua anima si rinchiude con me in un alone onirico intessuto di oro intarsiato.
    
    Mi tieni la nuca con una mano, le tue dita si insediano tra i miei capelli e mi gratti dolcemente il capo.
    
    L'altra mano mi sfiora il seno con percorsi sinuosi, le dita come serpi d'acqua trascinate dalla corrente, tra i seni e intorno ai capezzoli.
    
    La tua bocca mi offre la lingua, ti accolgo e il mio spirito si scompone in melodie ineffabili.
    
    Un'altra bocca si insedia tra le mie cosce, ma io mi abbandono al tuo lungo bacio, cullata dai movimenti pendolari del tuo viso, poesia di un uomo che sta godendo delle tue delizie.
    
    Chiudo gli occhi e mi sento trasportata in volo radente su un prato fiorito di montagna. La mia anima sfiora le corolle dei fiori come la tua lingua sfiora la mia.
    
    Io e te in un eterno bacio di Klimt, separate dal mondo, avvolte e avvinghiate, quasi separate dai nostri corpi oggetto di attenzioni e di cure da parte dei nostri uomini.
    
    Il tuo sospiro entra nei miei polmoni e sento ancora la tua lingua intorno alla mia prima di perdere di nuovo i sensi. 
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