Lorena 5 Epilogo - Racconti Erotici

Lorena 5 Epilogo

... quasi, prendo il caffè e vado in azienda, lei se vuole verrà, dovremo anche regolare il rapporto di lavoro.

Alle 9 arriva, non è sorridente come il suo solito, verso le 10 arriva lui, che viene ricevuto da Lorena, che me lo porta in ufficio, lo accolgo gelidamente, lui è sorride, crede che sia un gioco, così rinnova le sue regole, lo lascio parlare e quando ha finito inizio io.

Claudio ) Adesso che ho ascoltato tutte le tue panzane, ora ti dico quello che succede, tu potrai comandare Lorena fino a quando vorrai, ma sappi che da stasera, la dovrai ospitare tu a casa tua, in questo momento, un fabbro, assieme al mio avvocato, stanno sostituendo le serrature. Per il suo abbigliamento, sarà mia cura fare delle valigie, dove metterò tutto e le lascerò sul pianerottolo a sua disposizione.

Per tutte le delucidazioni, rivolgetevi al mio avvocato. Luigi fa una faccia strana, si guardano e poi lui se ne va con la coda tra le gambe, lei lo accompagna, rimane fuori a parlare con lui per più di mezz'ora, al suo rientro.

Lorena ) Credevo che anche per te fosse un gioco, non pensavo che tu invece..... Tu sai che ti amo.

Claudio ) Hai avuto un bel modo per dimostrarmi il tuo amore, ti è bastato prendere un cazzo grosso, che hai dimenticato la tua vita e più di 20 anni di matrimonio.

Ti renderai conto che non potrai più essere la mia segretaria, ora è una cosa incompatibile con la nostra situazione famigliare, dovrò spostarti in altro ufficio.

Lorena ) Vuoi proprio ...

... chiudere tutto con me? Il nostro amore?

Claudio ) l'amore? Quello è finito dentro il tuo culo, che poi hai tappato con il plug. Cosa pensavi? Che accettassi di fare lo zerbino a un coglione come lui? Ad ogni modo se vai dal mio avvocato, che ti aspetta, ti spiega tutto quello che succederà da ora in poi.

---Lorena esce e va dall'avvocato che le spiega che tutta la serata è stata registrata dalle telecamere, anche con l'audio, compreso il momento delle regole, pure il dopo tra di noi, quindi non può recriminare nulla.

Dal momento che è lì le fa firmare i documenti per la separazione.

Quando torna in azienda, all'ingresso le comunicano che la sua scrivania è stata spostata in altro ufficio, che se avrà bisogno dovrà passare, per arrivare a me, da una segretaria che fa da filtro.

---A sera, prendo le valigie, le riempio con tutta la sua roba, che metto sul pianerottolo, non ho dimenticato nulla. Dopo tanti anni, ho la casa vuota, ma mi sento leggero.

Dopo cena mi telefona per dirmi che le dispiace, che Luigi le ha già detto che non può stare a casa sua, che si deve trovare una sistemazione, che lui non vuole impegni, che ama la sua libertà. Rispondo che mi dispiace sapere tutto questo, ma lei ha cancellato con un colpo di spugna una vita, la mia vita, che avevo dedicato a lei, ma chiusa parentesi. Sento che piange ma non mi commuovo.

In azienda mi sono fatto consigliare dal capo del personale per la sua sostituzione e mi ha proposto una ragazza dell'ufficio ...