Eravamo giovani sposini - Racconti Erotici

Eravamo giovani sposini

Eravamo molto giovani, giovanissimi, ci eravamo da poco fidanzati, io e gabry, lei 19 anni io 18, lei stupenda, fisico da urlo, io un normalissimo diciottenne con tendenze omosessuali.

Da anni ero la femminuccia di un amico di famiglia, un uomo adulto, che mi ha resa donna, e poi ho incontrato lei, e me ne sono innamorato.

Per la prima volta, ho avuto rapporti sessuali con una donna e che donna, mi ha insegnato tutto, come leccarla, come scoparla come incularla, e in breve dipendevo totalmente da lei.

Gabry era navigata, sin da ragazzina aveva provato le gioie del sesso, collezionando in pochi anni un notevole numero di uomini.

Devo dire che pochi mesi dopo il nostro fidanzamento, notavo che i maschi le ronzavano attorno, e in modo, a volte imbarazzante per mè, ma lei, non ha mai ceduto, pur sapendo che ero in parte gay, non mi ha mai tradito, fui io ad affrontare la cosa.

Un giorno, le confessai che non mi sarebbe dispiaciuto assistere a una scopata con un altro uomo, a patto, che potessi segarmi per tutto il tempo, e lei accettò.

Organizzammo un sabato pomeriggio, il prescelto era un uomo sui 35 anni, che da tempo le stava dietro, e accettò la mia presenza pur di scoparsela, e così, andammo a casa sua, ci fece accomodare, e dopo i soliti convenevoli, si avvicinò a Gabry, e iniziò a baciarla in mia presenza, e a palparle il seno.

Lei ricambiò, palpandogli il cazzo e inserendo la mano dai bottoni, in breve, lei rimase in slip e reggiseno, lui si ...

... spoglià

ò, la prese in braccio e la portò in camera da letto, e la pose al centro dello stesso.

Io li seguii, e in breve mi spogliai, si baciarono, e poi lei rimase nuda, era bellissima, ilsuo seno era nelle mani di lui, le sue gambe aperte offrivano lo spettacolo della sua figa rasata bagnatissima, poi lei mi guardò, e si rivolse a lui, di al cornuto di mettersi alnostro fianco, che così si gode meglio lo spettacolo.

Lui mi invitò, ad avvicinarmi, poi mi guardò il cazzo e si mise a ridere, ma come cazzo fai a far godere stà mega figa, e mi orse il suo, una vera verga di carne durissima, dai fatti i seghini cornuto, e iniziò a leccare la mia ragazza, facendola godere più volte.

Poi le sollevò le gambe, posizionò il pistone alla figa, e lo introdusse facendola urlare dal piacere, io ero come impazzito, mi segavo a spron battuto, con lo sguardo perso tràle cosce della mia ragazza e il cazzo di lui.

Per una bella mezz'ora, se l'è pompata, dandole più volte piacere, e poi, al momento del godimento, Gabry, lo sfila, e lo infila in bocca, bevendo i getti di sperma del maschione.

Appena finito, la guardo, gronda sperma dal viso e dalla bocca, lei mi sorride, e mi dice, vuoi ripulirlo tù, questa minchia nodosa?, dai frocetta, lo so che ti piace, lui mi guarda e ride, pure frocio oltre che cornuto, succhia dai e così, in breve sono intento e leccare e succhiare il cazzo a lui, mentre bacia la mia lei.

Si complimenta con mè, succhi bene troietta, lo sai, io accenno di sì ...