1. Rose the Slut


    Data: 22/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cagliostrus, Fonte: EroticiRacconti

    Finalmente Rose si era decisa, superate paure e inibizioni. La strada era illuminata fiocamente solo dalle tenui luci del locale. Scese dalla macchina, si incamminò in quella strada sporca e mal tenuta. Si era vestita in modo quasi fiabesco, come una moderna cinderella. Completamente depilata, aveva indossato calze autoreggenti bianco-latte con un alto bordo di pizzo ricamato, una gonnellina leggera azzurra plissettata, un top bianco di organzina tagliato a balconcino per dar risalto al suo seno giovane e sodo, un collare di cuoio nero su cui piccoli diamanti componevano la scritta 'SLUT', il tutto coperto da una mantellina sempre azzurra come i suoi occhi chiari, che facevano un meraviglioso contrasto con la chioma folta, mossa e corvina. Rose guardo la punta delle ballerine nere che aveva indosso e che le ricordavano il giorno in cui aveva avuto il suo primo orgasmo, mentre danzava alla festa del Papà organizzata a scuola. Aveva dodici anni e la forte vibrante emozione degli occhi di tutti quei papà (c'erano tutti, ma proprio tutti... tranne il suo) puntati su di lei che volteggiava in frenetici passi di danza moderna, quel turbamento unito allo sfregamento rapido delle cosce in quei passi sinuosi e serpeggianti, a lungo studiati, le avevano provocato uno strano pizzicore pungente al basso ventre, seguito da quella indescrivibile ondata di piacere.
    
    Si era truccata ma non molto, abbastanza da sottolineare i suoi occhi grandi e azzurri e la bocca dalle labbra ...
    ... sensualissime. Era il rossetto molto grasso e sfacciato che la trasformava completamente nella puttana succhiacazzi che si sentiva dentro.
    
    Aveva deciso di rompere gli indugi, di passare dalle fantasie alla realtà: era una troietta sottomessa e voleva godere di questo.
    
    Il locale l'aveva trovato per caso: era un ritrovo di camionisti di passaggio che bevevano guardando film porno e giocando i soldi a carte.
    
    Entrò , la stanza era piena di fumo, di rumore, odore di sudore e altri odori acri non definibili.
    
    Ci fu un improvviso silenzio e alcuni uomini si girarono guardandola prima con sorpresa e poi con molto, molto interesse. Rose ebbe paura, la tentazione di tornare indietro era forte, qui c'era la realtà! Non si trattava più di fantasia o chat coi segaioli nella notte, ma di uomini, uomini veri.
    
    Prima che potesse prendere un'altra decisione fu però afferrata per un braccio da un uomo alto, di circa 40 anni con i capelli biondi unti e lunghi che esclamò: "Signorinella bella, venga si accomodi, è sola?" Rose abbassò gli occhi annuendo ripetutamente con la testa, quasi incapace di tirare il fiato. Si avvicinò un' altro uomo più basso, con pancia prominente, che la squadrò dalla testa ai piedi e disse: "Ma guarda che bella ninfetta tutta vestita a festa, ed è anche sexy!” Le pose due grasse manone sulle spalle e le strinse, scivolando poi coi pollici sulle tette fino a sfiorarle i capezzoli, che subito reagirono inturgidendosi. Lui strabuzzò gli occhi dall'eccitazione ma non poté ...
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