1. Sere d'estate


    Data: 21/05/2023, Categorie: Etero Autore: Giornodopogiorno, Fonte: EroticiRacconti

    L' Estate, che stagione fantastica. Sembra che il sole non riscaldi soltanto la pelle e l'aria ma anche il sangue nelle vene. Le avventure estive sono quelle più belle, più inaspettate.
    
    Ma l'estate è anche la stagione in cui ci scopriamo di più, in ogni senso.
    
    Tutto inizia da qui, una sera d'estate come tante altre, degli amici mi chiamano invitandomi ad uscire per mangiare fuori. L'appuntamento è alle 21, passano a prendermi per non spostarci con troppe auto.
    
    Mi preparo per uscire, nulla di troppo eccessivo, giusto un paio di pantaloncini e una maglietta, certo però niente mutande, le trovo strette d'estate, mi danno fastidio.
    
    Arrivano i miei amici, la solita comitiva di ragazzi, pochi pensieri per la testa e tanta voglia di divertirsi. Oggi con loro, però, c'è una ragazza nuova. Un attimo e rimango folgorato dai suoi occhi azzurri come l'acqua del mare salentino, poi il mio sguardo scende e si sofferma sulle sue labbra perfette. Ok, neanche il tempo di conoscerla già desidero vederla inginocchiata davanti a me mentre prende il mio pene fra le sue splendide labbra e mi fissa con quei suoi occhi magnetici. La situazione inizia a farsi dura. Saliamo in macchina, io e lei seduti accanto iniziamo a chiacchierare del più e del meno, con molta naturalezza.
    
    Non solo è stupenda, pure simpatica. Eravamo già sulla strada del locale quando suona il telefono di uno dei miei amici, ecco, già immagino chi sia. Il mio amico finisce la chiamata ed aggancia, si volta verso ...
    ... di noi e dice: "ragazzi era Francesca, dice che ha cambiato idea e vuole venire con noi, che dite ci stringiamo e viene?" Tutta la macchina è in rivolta, come al solito lei deve guastare i piani quando noto la nuova ragazza voltarsi verso di me, sorridermi in modo ammiccante e dire: "e che problema c'è? Io mi siedo sopra di lui" indicandomi.
    
    Ecco la tensione torna di nuovo a mille ed i miei pantaloni si gonfiano, ancora più accentuati dalla mancanza di intimo.
    
    Arriviamo da Francesca, la recuperiamo e ci sistemiamo come già stabilito. Lei è sopra di me, il mio membro ormai duro come il marmo preme contro il suo fondoschiena stupendo, lei si volta mi da un colpetto sul naso e ridendo dice: "mmmmm sono un po' scomoda così. Aspetta che mi sistemo." E così dicendo lo fa scivolare perfettamente nel solco del suo sedere che lo avvolge come se fosse una mano. Il viaggio continua, lei ogni tanto muove il bacino come per farmi una sega col suo fondoschiena, io inerte "subisco" ogni suo movimento, ogni suo volere. Sembra esser ingrato di capire quando sia al limite senza neanche guardarmi, ogni volta infatti si ferma sul più bello, si volta e mi guarda sorridendo. Arriviamo finalmente, o purtroppo al locale. Entriamo e prendiamo posto, io logicamente sgomito per sedermi accanto a lei. Questa volta tocca a me giocare. Cominciamo a parlare con tutta la compagnia ed ordiniamo la pizza. Lei spesso mi guarda e sorride, non sa ancora cosa ho in mente per lei stasera. Giunta la sua la ...
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