Caro diario - Racconti Erotici

Caro diario

... non mai e con la voce soffocata dico a loro di avvicinarsi e così mi ritrovo con tutti qui membri duri che mi circondano e comincio a succhiarli e a segarli, mentre l’uomo apparso dal nulla mi continua a inculare sempre più forte senza alcun rallentamento.

Tutti vogliono mettere il loro cazzo nella mia bocca e io felicemente cerco di accontentarli, succhiandone anche due alla volta, mentre gli altri aspettano il loro turno ma in compagnia delle mie mani che scappellano i loro membri con maestria.

Mi chiamano puttana, troia, zoccola, mi sputano in bocca e dicono che vogliono sfondare il mio culo e la mia figa da cagna ed io sono eccitatissima e li sfido a farlo!

Mentre mi do da fare con le mani e la bocca a turno vanno dietro di me e me lo infilano nel buco che preferiscono facendomi impazzire dal godimento.

Abusano del mio sedere e della mia figa senza paura di potermi fare male, anzi in gli incoraggio a spingere più forte, a fottermi con violenza, sono fuori controllo e voglio che mi facciano male!

Mi ritrovo sopra ad un uomo che me lo sta sbattendo nel culo mentre un altro davanti mi fotte la figa e io non smetto di succhiare tutti gli altri cazzi che non sono dentro di me gustandone il sapore e odore intensi, impregnati e lavati dai miei liquidi anali e vaginali.

Sono una puttana e mi piace!!!!

A turno si cambiano di posto, tutti vogliono metterlo nei miei caldi e bagnati buchi, sento la figa pulsarmi e il sedere mi fa male ma quella sensazione per me ...

... è puro godimento e non voglio che smettano.

Ora sono in ginocchio a novanta con tre cazzi dentro di me, due nella figa e uno nel culo che mi scopano come dei tori in calore e io sono la loro vacca da monta che vuole essere riempita del loro sperma.

Godo e ansimo di piacere così tanto che mi manca il respiro e sembra che questo amplifichi ancora di più il piacere che provo a sentire quei grossi membri sfondarmi e l’uomo sotto di me con una mano mi sgrilletta il clitoride fino a farmi squirtare e il getto del mio orgasmo si mischia con lo sperma di quelli che già mi sono venuti dentro e che cola fuori dai miei buchi deflorati.

Vengono quasi tutti allo stesso tempo, chi dentro alla mia figa, chi nel culo, chi addosso e chi nella mia bocca che non riesce a contenere tutto quello sperma nonostante io cerchi di berla tutta e così mi ritrovo con il corpo e i capelli fradici di sborra di quei dieci tori.

Sfinita mi sdraio e tutti si mettono in torno a me e mi pisciano addosso riversando la loro urina calda su tutto il mio corpo.

Poi di colpo apro gli occhi, il cuore mi batte a mille, la mia figa è rosso fuoco e mi pulsa, al sedere sento un piacevole dolore e sono tutta bagnata di sudore e nel mio naso aleggia l’odore della sborra mista all’urina, ho veramente il dubbio che non sia solo stato un sogno.

Non so questa notte cosa sognerò, mio caro diario, forse di essere posseduta da 100 uomini ma non mi preoccupa la cosa, anzi, la mia preoccupazione è che voglio che i ...