1. La palestra notturna


    Data: 11/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tizietto90, Fonte: Annunci69

    USATE SEMPRE IL PRESERVATIVO RAGAZZI, DIVERTIRSI OK...MA NON SI SCHERZA CON LA SALUTE!!
    
    ore 20.30 squilla il telefono, è Marco che mi avvisa di essere sotto casa mia ad aspettarmi. Serata tra amici, pub, qualche birra e risate; nulla di particolare ma fa troppo caldo per muoversi in centro, meglio un posticino carino, tranquillo e al fresco. Passiamo a prendere altri due amici e via diretti al pub, il nostro solito pub, in effetti un po monotono, ma almeno abbiamo la certezza di quello che troviamo. Arrivati entriamo, ci sistemiamo e subito in fondo alla sala noto lui, Vittorio, il mio istruttore di palestra. Non ci posso credere, lui è li davanti a me e il mio sguardo è talmente fisso su di lui che dopo qualche secondo lui se ne rende conto e con un gesto della mano, da lontano, mi saluta con un sorriso spettacolare. Io ricambio e spiego ai ragazzi del gruppo chi fosse tagliando corto per non incappare in qualche frase da cui è difficile poi districarsi.
    
    La serata passa allegra e rapida tanto che arriva l’una senza nemmeno rendercene e ci ritroviamo tutti fuori dal locale quando lui si avvicina e con una pacca sulla spalla:”Ei ciao, come va? E’ un po che non ti vedo in palestra” (in effetti cercavo di evitare i suoi orari, e vi chiederete come mai dato che è un ragazzo sui 35 anni moro, fisico da urlo e due occhi blu che fanno impazzire). Dato che abitiamo vicino ammonta una scusa e si propone di riaccompagnarmi senza far fare strada in più a Marco; io sono senza ...
    ... parole ma accetto e nel giro di poco sono nella sua auto. “Credevo non avresti accettato” dice, “e perché mai scusa, ti conosco e abitiamo vicini non è così strano” gli rispondo. Noto però che non si dirige verso casa ma verso la palestra, allora gli chiedo il perché e mi dice che ha dimenticato dei documenti importanti di cui aveva bisogno l’indomani mattina. Così arrivati, scendiamo ed entriamo in palestra, scendiamo al piano di sotto nella sala pesi dove c’è la sua postazione.
    
    Io sono davanti a lui e sento, prima di vederlo scendere, che la serratura d’ingresso scatta e la cosa non mi piace.
    
    Mentre scende “ho chiuso la porta non vorrei che qualcuno entrasse mentre siamo qui sotto, è tardi”, annuisco e mi faccio un giro per gli attrezzi ma vedo che lui non si appresta a cercare nulla, posa solo lo zaino e mi fissa. “Che hai, perché non prendi i documenti invece di fissarmi?” Ma non finisco la frase che lo vedo sbottonarsi i jeans e tirarsi fuori il cazzo…e che cazzo ragazzi! Era barzotto ma le dimensioni erano abbastanza evidenti, l’immaginazione non serviva. “Pensi che sia tutto muscoli e niente cervello? Vedo come mi guardi mentre ti alleni e il fatto che non vieni più quando ci sono io me l’ha confermato, ti piaccio”. Quasi ipnotizzato mi fiondo su di lui e inizio un pompino che ha tanta foga quanta inesperienza; in genere sono attivo ma con lui non resisto voglio assaggiarlo e assaggiarlo tutto. In poco tempo ci ritroviamo nudi sulla panca degli addominali davanti ai ...
«12»