1. Passione di luglio


    Data: 11/05/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Anonimo41214, Fonte: EroticiRacconti

    È un lunedì sera caldo e ventoso di luglio e io, una volta di più, mi ritrovo seduta sui quei gradini, davanti a quel cimitero ad aspettarlo. Sono in ansia e mi guardo intorno, stringo tra le dita una Chesterfield e penso che dovrei smettere ma non oggi, stasera non è la serata giusta per prendere decisioni, quindi rimando per l’ennesima volta. Sono in anticipo, come sempre e lui arriverà in ritardo, come sempre. Ho sempre preferito essere io quella che arriva prima, come se quei momenti da sola mi servissero per metabolizzare quello che verrà dopo, perché tanto già so come andrà.
    
    Penso che mi verrà il mal di testa, il vento me lo fa venire sempre, poi mangio poco ultimamente quindi è sicuro domani starò male. Che palle.
    
    Ho la mente che saltella da un pensiero all’altro, quando sento arrivare una macchina. È lui.
    
    È sempre bello il primo sguardo dopo che due persone non si vedono da qualche settimana è ricolmo di curiosità, di occhi che sorridono senza che le bocche si muovano, di curiosità e io sono un disastro. Fondamentalmente sono timida, nascondo questa timidezza con il mio modo di fare strafottente, mi sento spesso fuori luogo e a disagio e a volte balbetto cose senza senso pur di sbloccarmi. È così anche con lui nonostante lo conosca da tanto, ma ogni volta ha l’ansia della prima.
    
    Mi fa cenno di salire in macchina ma io come sempre ho lasciato la mia aperta e non ho preso la borsa. Salgo, l’ansia sparisce, questo è il mio porto sicuro. Respiro.
    
    Ci ...
    ... salutiamo, parliamo di cavolate mentre andiamo a far benzina, lo guardo e sorrido, entrambi indossiamo t-shirt bianca e jeans , quasi come se ci fossimo messi d’accordo. Battibecchiamo sui miei gusti musicali perché dice che sono pessimi, mi prende in giro e anche se sono permalosa a lui lo lascio fare senza prendermela.
    
    Torniamo alla mia macchina continuando a chiacchierare delle nostre giornate, è abbronzato, tanto abbronzato e la mia mente vola, mi sfiora e mi viene un brivido. Lo sento quel momento che si avvicina, lui mi guarda, cerca il mio sguardo e io abbasso il mio, so che nel momento in cui io tirerò su la testa non saremo più in grado di fermarci. Basta un secondo e le nostre bocche diventano una cosa sola, le lingue si cercano ed è come se fossimo affamati l’uno dell’altro, i baci sono violenti e io mi sento bollire. Scendiamo dalla macchina per metterci più comodi nei sedili posteriori e inaspettatamente me lo ritrovo davanti, lui un metro e settantacinque di uomo abbronzato, capelli brizzolati e un erezione durissima che mi spinge contro la pancia mentre io arrivo a malapena al metro e sessanta ma compenso il tutto con due seni grandi e un corpo formoso. Mi prende in braccio con forza e voglia di farmi sentire la sua eccitazione, mi conosce bene e sa quanto mi fa impazzire essere comandata e sottomessa, mi gira strusciandomi il cazzo contro il mio culo mentre le sue mani cercano avidamente i miei seni sotto quel reggiseno di pizzo che non ho messo a caso. Decidiamo ...
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