1. Un nuovo docente


    Data: 11/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69

    Essendo i fatti di cui scrivo reali (come per gli altri racconti) non condivido nomi o locations.
    
    Per un progetto universitario assieme ad un piccolo gruppo di colleghi e qualche docente ci spostiamo in una città del centro Italia. Ognuno incaricato di prenotare il proprio albergo ci organizziamo con l'idea di essere bene o male nello stesso quartiere, vicino al centro convegni.
    
    Arrivato dopo un viaggio abbastanza lungo in macchina prendo le mie chiavi e mi dirigo in stanza. Ambiente spartano, è una stanza singola, ma per un fine settimana, e considerato il prezzo che pago va più che bene.
    
    Decido di farmi una doccia e dopo cena torno in camera.
    
    La voglia di sesso è tanta, quindi apro Grindr e cerco qualcuno.
    
    Mi arriva dopo qualche minuto il tap da un maturo (adoro i maturi), e cominciamo a chattare.
    
    Anche lui è qua per lavoro, a meno di un chilometro di distanza. Dice che è passivo e ha bisogno di un cazzo, che vuole sentirsi la troia di qualche giovane.
    
    Mi piace. Iniziamo a scambiarci qualche foto del fisico, entrambi ci piacciamo a vicenda, e procediamo quindi a scambiarci la foto del viso.
    
    Ognuno capisce chi è l'altro. La chat si interrompe bruscamente. Ognuno sta aspettando che l'altro faccia una mossa. Prendo in mano la situazione, dicendo che entrambi siamo adulti e consenzienti, i suoi esami li ho già dati, quindi non ho nulla da guadagnarci, e gli chiedo se è comunque interessato all'incontro, dando la mia parola che a prescindere dalla sua ...
    ... decisione nulla di tutto ciò sarebbe trapelato (entrambi eravamo d'accordo fin' dall'inizio sulla massima riservatezza reciproca).
    
    Mi da l'indirizzo del suo hotel, e mi incammino da lui.
    
    Una volta arrivato lo trovo davanti all'ingresso. Mi dice che prima di fare qualsiasi cosa vuole fare due chiacchiere per capire che tipo sono fuori dall'ambiente universitario.
    
    Dopo aver passeggiato e chiacchierato per una ventina di minuti torniamo in albergo e prendiamo l'ascensore per salire in camera sua. Non c'è nessuno, complice anche l'orario ed il periodo, quindi mi avvicino e lo bacio.
    
    I suoi baffi mi solleticano mentre gli infilo la lingua in gola.
    
    Appena entriamo in camera mi spinge sul letto matrimoniale e mi guarda con sguardo libidinoso.
    
    "Non mi sono mai portato a letto un mio studente, la situazione mi eccita tantissimo", dice inginocchiandosi davanti a me. Con la mano mi palpa il pantalone sopra la patta e poi abbassa la cerniera.
    
    Mi toglie pantaloni e mutande: "Adoro un ragazzo che sa vestirsi in modo elegante, salterei addosso a molti di voi in facoltà" mi dice gettandosi voracemente sul mio cazzo.
    
    Ci sa fare: in poco tempo lo sta ingoiando tutto, mentre con le mani è sotto la camicia e gioca coi miei capezzoli.
    
    Si complimenta per il fisico, e quando gli dico che è da molti anni che faccio palestra mi dice che dopo vuole che lo sbatta sul muro.
    
    Divertito rispondo che lo farò.
    
    Torna ancora sul mio cazzo e lo succhia ancora un pò prima di ...
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