1. Monsignore o topgun? - secondo round


    Data: 11/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: MaskioFrosinone80, Fonte: Annunci69

    ...veniamo alla seconda puntata della mia breve ma intensa relazione con il monsignore. Ebbene si, dopo aver saputo che era un prete, infatti, non soddisfatto del problema che già era imbarazzante, mi confessò di essere un monsignore, abbastanza in vista nella curia romana dell'epoca, e stretto collaboratore dell'allora Papa che non nomino per rispetto. Ci rivedemmo dopo qualche settimana da quella notte lussuriosa al seminario di piazza Farnese. Nel frattempo ci eravamo tenuti in contatto come una vera coppia, telefonate, messenger... e lui coniò per me un dolcissimo soprannome, Piccolo Poeta Dolce, che- pronunciato all'americana come faceva lui- era irreistibilmente sexy. Comunque, era il periodo del mio compleanno, e Tony decise di farmi un bel regalo, ma volle tenere la sorpresa riservata fino al nostro prossimo incontro. Ci vedemmo come al solito a Largo di Torre Argentina, stavolta con meno imbarazzo, ma con immutata passione tanto che era difficile per noi resistere ad effusioni pubbliche che, evidentemente, non potevamo scambiarci. Così decidemmo di avviarci subito verso la sua "dimora" che ormai era diventata la nostra alcova segreta. Il solito saluto a mezza bocca al custode intento nella lettura del suo giornale, le scale e via, chiusa la porta cominciammo a farci le coccole, e, più in là, a spogliarci l'uno l'altro con frenesia per giungere a giacere nudi questa volta al centro della stanza dove posizionammo il materasso tolto dal suo letto, per poterci godere ...
    ... movimenti liberi dei nostri corpi saldati l'un l'altro. iniziammo con dei baci profondi, come due innamorati, mentre le sue mani frugavano nel mio di dietro alla ricerca del buco caldo e ormai umido per l'eccitazione e le mie tra le sue gambe dove il cazzo era diventato di marmo, in particolare furono le palle a stupirmi tanto erano gonfie...non resistetti oltre e mi chinai sul suo pene per succhiarlo avidamente, cosi come feci con i coglioni, leccando bene anche la parte piu vicina all'ano e notando che il piacere per lui aumentava via via che mi avvicinavo al buco. Così mi spinsi oltre e arrivai fino al culo e lui cominciò a gemere quasi non avesse mai ricevuto quel servizio prima di allora. Dopo poco però si stancò di essere dominato e riprese la sua posizione di forza e superiorità girandomi pancia sotto e dedicandosi con la lingua al mio sedere ormai fremente.
    
    Oltre alla lingua infilò anche due dita e il piacere sembrava farmi girare la testa in quel momento...poi il gelo!
    
    sentii bussare alla porta, mi girai di scatto ed essendo fatta di vetro oscurato, vedevo anche l'ombra di chi stava li dietro. Morii di paura fino a che lui mi sorrise e mi disse: "è arrivata la tua sorpresa di compleanno"... mi mando' in bagno, chiuse la porta e sentii che aprì quella dell'ingresso. Nessuna voce, nessun rumore, fino a che da dietro la porta del bagno sentii Tony dire "piccolo poeta ora puoi uscire". Aprii la porta lentamente convinto di trovarmi davanti una torta, un regalo o altro ...
«12»