1. Pensieri nascosti (4)


    Data: 10/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Il giorno dopo, mi sveglio che Enrico è già in piedi. Lo vedo entrare e uscire dal bagno e poi vestirsi. Si ferma un momento davanti al letto a guardarmi e il suo volto è segnato da un sorriso: lo ha sempre divertito osservare il mio risveglio. Dice che sono buffo.
    
    Subito, però, si scuote e, con un colpo di tosse, torna il burbero di ieri sera. “Chiama Seby!”, mi ordina con tono stentoreo. “Digli che stasera me lo voglio sbattere!”, ed esce dalla stanza. Un secondo dopo ricompare sulla porta: “Se vuoi, puoi fare venire anche Paolo!”, aggiunge, e sparisce di nuovo. Il rumore del portone di casa mi fa capire che è andato via.
    
    Non riesce proprio a fare il cattivo. Anche quando vuole farmi ingelosire si preoccupa del mio piacere.
    
    Al telefono, Seby mi ha confessato che non vedeva l’ora che Enrico si decidesse a fare questa mossa. Quando lo guardava scopare suo fratello Enzo a casa loro, la sua eccitazione aumentava, nonostante Knut si facesse sentire parecchio dentro di lui. Mi ha detto che gli piace molto quel modo avvolgente che ha il mio ragazzone di prenderti mentre ti pistona dentro col suo stantuffo. “Chissà ch’è bello sentirsi pieni di quel meraviglioso cazzone!”.
    
    Queste sue parole mi hanno scosso e un moto di gelosia ha iniziato a farsi strada in me.
    
    Se non fossi certo dei sentimenti di Enrico, potrei pensare che ci sia già qualcosa tra i due.
    
    Mentre rimugino su quella conversazione, suona il citofono. Seby è arrivato. “Paolo forse verrà più tardi: ...
    ... aveva degli impegni di lavoro”, tiene a precisare, accorgendosi che il mio sguardo cerca il suo boy.
    
    “Va bene. Accomodati. Enrico arriverà tra poco. Vuoi qualcosa da bere intanto?”, gli chiedo, facendo gli onori di casa.
    
    “Sì, grazie. Ma niente alcool”. Ci sediamo in salotto e ogni tanto do un’occhiata alla cena che sta cuocendo sul fornello. Parliamo del più e del meno, finché sentiamo la chiave infilarsi nella toppa.
    
    “Buonasera! Ma chi si rivede!”. Enrico saluta il nostro ospite con gesti pomposi e con un tono della voce eccessivo rispetto alla situazione, tutto sommato sobria. Sta mettendo in atto il suo piano per farmi ingelosire e Seby sembra proprio affascinato da lui.
    
    “Ciao, bel ragazzone! Ti aspettavo con ansia!”, ricambia il biondino.
    
    “Ah sì? Anch’io non vedevo l’ora che arrivasse questo momento!”, aggiunge Enrico, e mi lancia un’occhiata di sfida.
    
    Ci mettiamo a tavola e durante la cena i due parlottano tra di loro senza coinvolgermi più di tanto. Seby flirta col mio gigantone, ma anche Enrico non risparmia complimenti e convenevoli. Sembrano due piccioncini ad un appuntamento e si comportano quasi come se io non ci fossi. Un atteggiamento che potrei aspettarmi dal nostro ospite: l’abbiamo invitato per quello, d’altronde. Da Enrico invece è meno usuale: quando in passato abbiamo invitato qualcuno per un’orgia, lui mi ha sempre prestato molta attenzione. Vuole proprio farmela pagare!
    
    D’un tratto, gli squilla il cellulare. “Scusami, piccolo!”, dice, ...
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