I piedi di Max - Racconti Erotici

I piedi di Max

Questa è la storia di una delle mie prime esperienze da feticista e coinvolge un mio amico e per rispettare la privacy chiamerò Max.

Quando tutto ciò accadde Max aveva da poco compiuto 20 anni ed era bello come non mai.

Finalmente oggi torna Max, non lo vedevo da qualche mese essendo che abita ad un paio di ore di distanza da casa mia, ma è un mio grande amico per il quale ho sempre avuto una cotta (a sua insaputa essendo lui etero).

È un ragazzo molto carino, di media statura, capelli corti e biondi ed un bellissimo paio di occhi azzurri.

Ho sempre ammirato i suoi piedi, sono piuttosto piccoli, un 40/41, ma molto belli, ho sempre cercato di starci il più vicino possibile quando lo vedevo, ma senza dare troppo nell'occhio e senza farmi scoprire.

Finalmente è arrivato, lo vado a prendere in stazione e decidiamo di vederci con altri amici e fare un giro in centro, passa la giornata ed arriva l'ora di cena, dopo aver mangiato rimaniamo io e lui a casa mia e lui mi chiede "posso usare il tuo computer? Dovrei fare una partita con degli amici al PC", io gli rispondo "certo! Mettiti pure alla scrivania e usalo pure".

Si mette lì, passa una mezz'oretta ed era nel pieno della partita, ad un certo punto mi chiama "sbrigati mi serve aiuto, sotto la scrivania, le viti sono un po' traballanti rischiamo che si stacchi un'asse, potresti avvitarle? Non posso fermare la partita" io un po' incerto ma gli rispondo " va bene, vado a prendere un cacciavite".

Torno e cerco ...

... il modo di infilarmi sotto la scrivania mente lui gioca ma non ci riesco perché la scrivania è attaccata al muro "Max, non riesco a passare potresti spostarti?" gli chiedo io, lui risponde "No guarda, passa sotto la sedia, alzo i piedi per farti passare sotto di me".

Nella mia testa era un'idea magnifica. Un po' a fatica mi infilo sotto la sua sedia, a pancia in su, l'unica cosa che riesco a vedere sono le sue gambe ed i suoi piedi... Era fine primavera quindi indossava dei pantaloni corti della tuta e delle scarpe Nike basse...

Lui abbassa i piedi e li appoggia ai fianchi della mia testa, non ero mai stato così vicino a loro, morivo dalla voglia di togliergli le scarpe, ma non potevo fare nulla in quella posizione...

Intanto piano piano mi do da fare con le viti.

Lui senza prestare troppa attenzione comincia a sfilarsi una scarpa... Vedo il suo bel piede uscire dalla scarpa, calzini corti e neri, solo il tallone è uscito fuori e già si comincia a sentire il forte odore uscire dalla scarpa, senza farmi vedere avvicino la testa al suo piede ed arrivo ad un millimetro dal suo tallone... La puzza è forte, ma non troppo, un odore fantastico...

Lui comincia a giocare con la scarpa e fare su e giù con il piede, senza rendersene conto comincia a toccarmi il naso con il tallone e lo sfrega da destra a sinistra...

Una sensazione incredibile, speravo che non finisse più... Poi toglie direttamente il piede dalla scarpa, anche l'altro e mi appoggia i piedi, senza scarpe ...