1. Sandra e Marcello


    Data: 15/04/2023, Categorie: scambio di coppia Autore: Levante, Fonte: EroticiRacconti

    ... fino a che un pomeriggio mentre lei era a letto a fare una pennichella col vestitino rialzato e il culo scoperto Marcello dopo aver fotografato per bene la chiappa mezza nuda si era messo a farsi una sega a mezzo metro dal suo culo.
    
    Marcello dopo il mezzo infarto, ma pure prima, non era più quello di una volta. Per via della cardiopatia non aveva potuto provare neppure il viagra e Sandra, neppure cinquantenne, si era rassegnata, qualche ditalino di nascosto, lui non ci provava più nemmeno con le mani o con la lingua. Si era avvicinata alla parrocchia e si era fatta un po di amiche-nemiche. Nel vedere il marito dietro di lei col cazzo duro nel riflesso della finestra mentre fingeva di continuare a dormire l'aveva completamente destabilizzata e alla fine alla risoluzione che le servisse un maschio fidato a cui chiedere una ragione.
    
    Io introducevo l'ipotesi e se lei mi confermava lo scenario io andavo avanti. Alla fine il quadro era di un marito impotente da ormai dieci anni che passava le serate in rete a scambiare o mostrare foto della moglie. Il pensiero di mostrare in rete agli amici sua moglie stesa sul letto con la mutandina infilata nella chiappa glielo aveva fatto venire duro ancora prima di finire di scattare la foto.
    
    Ero un dottore, le chiedevo i sintomi e lei mi confidava ogni cosa. Non l'aveva mai portata in un cinema porno, e i porno non li avevano mai visti in casa, almeno dopo l'impotenza, mai portata nei posti per guardoni o scambisti, non le aveva ...
    ... mai chiesto di stare in topless al mare. L'unica cosa rimasta da controllare era se il marito fosse stato prudente a non far girare foto riconoscibili in rete, cosa conservasse di tutte le foto fatte più o meno di nascosto e soprattutto se c'era un desiderio ancora più estremo nella sua mente.
    
    Fosse stata solo una fantasia molto forte avrei consigliato a Sandra anche di assecondarlo più o meno dichiaratamente, diventarne complice e rassenerare la sua vita. Si calmò per qualche mese poi la curiosità la vinse. Non riusciva a capire come mai a Marcello non gli venisse duro ma poi le mutande che gli lavava avevano sempre certe macchiette. Tradotto, non le andava giù che il marito si arrapasse davanti a uno schermo e non le dedicasse nemmeno una sborrata in faccia. La fase in cui si parlava per metafore stava finendo, "scopare" aveva preso il posto dei "doveri coniugali", e cazzo duro ormai lo diceva pure lei senza imbarazzo.
    
    Mi rimisi il camice e ci andai pesante. Le chiesi se fosse un rifiuto per qualche tradimento di lei o almeno di qualche sospetto. Tirai fuori un pettegolezzo che girava per il paese e che la coinvolgeva. Si parlava di una cerchia di donne ancora molto piacenti che si davano da fare per essere la favorita del prete, uno che era stato spostato di parrochhia anni prima per storie simili. Non ne sapeva nulla, sapeva solo di essersi fatte un po di amiche e un po di nemiche in quella parrocchia. Coi giorni a venire, non dico che mi fece l'elenco delle scopate ...