1. Incroci - parte iii


    Data: 08/07/2018, Categorie: Etero Autore: Rhett77, Fonte: Annunci69

    Entrò chiedendo permesso, col cuore in gola come un ragazzino. "Sappi che in genere non mi comporto così" la sentì dire da un'altra stanza, seguì la voce fino a un piccolo soggiorno e la vide seduta sul divano, con indosso solo l'intimo. "Quindi sapevi che ti stavo osservando?" provò a chiedere, ma lei lo interruppe: "Si, ma per la punizione ci sarà tempo. Ora vieni qui". Si sedette accanto a lei e si baciarono, e il bacio arrivò come una liberazione dopo quelle settimane di appostamenti nascosti, desideri inconfessati e un'innegabile attrazione. Si baciarono a lungo, dando modo alle loro labbra di conoscersi e alle lingue di giocare e trovare confidenza. Quando si staccarono per prendere fiato lui si accorse della voce graffiante e calda di Mark Lanegan in sottofondo, riconobbe la canzone: adorava quell'album degli Screaming Trees e trovò fosse un sottofondo perfetto per loro. Lei iniziò a spogliarlo finché si ritrovò in boxer e avvertì con un brivido il contatto della sua pelle contro quella morbida di lei.
    
    Sapeva di essere una bella ragazza, magari non proprio bella ma sicuramente attraente. Aveva raggiunto un'età in cui era a suo agio col proprio corpo, aveva accettato i propri difetti ed imparato a valorizzare i propri pregi. Era cosciente quindi di averlo colpito; la conferma arrivò mentre lo spogliava ed era evidente il rigonfiamento dei boxer. Quel bacio aveva fatto anche a lei lo stesso effetto, con le dovute differenze fisiologiche, sentiva un piacevole calore ...
    ... irradiarsi dal basso ventre mentre iniziava a bagnarsi. Anche se erano nella penombra, poteva notare i tatuaggi sul corpo di Marco e ne fu sorpresa; vedendolo andare al lavoro spesso incravattato e comunque sempre vestito in maniera sobria e seriosa, non pensava fosse tipo da tatuaggio.
    
    Mentalmente si diede della sciocca per aver avuto un preconcetto del genere, e percorse le linee inchiostrate sul costato di lui con la punta delle dita provocandogli un leggero solletico. Innegabilmente i tatuaggi c'erano, ed erano proprio belli. Non fermò la mano e la fece scendere sino a sentire in mano la forza della sua eccitazione attraverso la stoffa dei boxer.
    
    Il momento in cui lei gli strinse il cazzo attraverso i boxer fu come se gli stesse stringendo un'arteria nel cervello. Tutti i pensieri si focalizzarono su di lei, su di loro, in quel preciso istante e luogo. La tirò verso di sé e la baciò ancora, ma questa volta più intensamente e percorrendo tutto il suo corpo con le mani. Sentiva le mani di lei fare lo stesso, abbassandogli i boxer, mentre lui le slacciava il reggiseno e teneva i piccoli seni nelle sue mani. Ormai era solo istinto. Prese uno dei seni in bocca e iniziò a succhiare il capezzolo giocandoci con la lingua e coi denti, sentiva il corpo di Gloria muoversi in risposta alle sue azioni. Continuando a succhiare e leccare, scese con la bocca tra i suoi seni, lungo l'addome, fino a farla sedere sul divano trovandosi con la testa fra le sue gambe. C'erano ancora le ...
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