1. Un campeggio...diverso 3^parte


    Data: 09/04/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Fantasticante, Fonte: EroticiRacconti

    Giovedì
    
    Oggi giornata normale. Alla mattina l’attività. Sono nel gruppetto di ragazzi guidato da Angela e appunto da me. Stamattina non ho ancora voglia di riflettere su ciò che è successo. Mi concentro sul mio compito di educatore e guida per i ragazzi. Tema dell’attività: fumo e droga. Attività libera. Chi vuole esporsi può farlo, raccontando esperienze dirette o di amici stretti. Testimonianze su ciò che certe sostanze possono provocare. Io personalmente sono contrario al fumo e a tutto ciò che non è salutare, Coca Cola esclusa. Discutiamo assieme. Ci sono spunti interessanti. Anche una testimonianza diretta dei primi spinelli. L’età ormai è quella, e forse a 14-15 anni sono anche in ritardo. Angela fa i suoi interventi, io i miei. Diversamente dalla sera prima, incrociamo spesso lo sguardo, ci fissiamo, seri, in silenzio, magari parlando ai ragazzi ma con gli occhi fissi uno sull’altra. Sinceramente non riesco a interpretare le sue espressioni facciali. In genere sono un maestro in questo, ma stavolta non capisco se devo percepire rabbia, indifferenza, colpevolezza, solidarietà di pensieri, mutua comprensione o che.
    
    Dopo l’oretta e mezza di attività in attesa del pranzo, c’è chi gioca a carte; chi a un gioco da tavolo che sinceramente non ho ancora capito, nonostante si sia già oltre la metà settimana; chi a pallavolo; io mi dedico a ping pong. Sto insegnando a una ragazza a giocare, anzi meglio: a tenere almeno la racchetta e rispondere al classico tic-toc ...
    ... lento e semplice per principiante. Dopo alcuni minuti di paziente addestramento, si avvicina tra i curiosi anche lei. Sta lì a guardare ai bordi del tavolo, qualche commentino di incoraggiamento alla ragazza e acido nei miei confronti. “Brava, così si fa, stai imparando rapidamente, si vede che sei portata”. Dico io alla ragazza. “Smettila di fare il ruffiano” mi dice Angela. Mi distraggo poco, ma capisco che forse non è stata proprio comprensiva per l’accaduto. L’innocentella. Come se a provocare fossi stato io. Bah… Credo di poter continuare indisturbato, ma alla fine la ragazza invita Angela a giocare contro di lei. Tentenna un po’ ma alla fine le metto la racchetta in mano e si decide.
    
    Le osservo io, ora, ma capisco subito che nemmeno Angela, nonostante l’età e qualche campo alle spalle, non ha una tecnica raffinatissima, per essere gentili. Ammiro anche com’è vestita. Classiche shorts, ma stavolta da calcetto femminile, quindi che lasciano più spazio all’immaginazione rispetto ai soliti pantaloncini super-aderenti delle ragazze. A me piace più così mi sa. Ho sempre sostenuto la teoria che è meglio intravedere che vedere, quando si tratta di corpo femminile. Quel misto tra pudore e sensualità che lascia un dettaglio coperto è sempre migliore della volgarità messa in bella mostra.
    
    Ma non divaghiamo. Dicevo, pantaloncini blu da calcio che lasciano intravedere le gambe sinuose e una maglietta gialla con delle scritte che non distinguo. Il colore della t-shirt risalta il ...
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