1. AL MARE, UNA GIORNATA PORCA PER DANIELA


    Data: 08/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    Ci incontriamo verso le 15,30 sulla strada e siamo diretti alla spiaggia nudista. Tu hai un vestito leggero e sotto probabilmente nulla….lo scoprirò presto.
    
    Facciamo rapidamente un minimo di presentazione e ci pensa tuo marito Paolo a presentarmi la sua Daniela. Tu non lo sai che mi ha parlato molto di te, mi ha detto che sai essere una porca insaziabile, che come ti si tocca la tua fica diventa un lago, che hai sete di sborra e di cazzo, che ti piace averne tanti a tua disposizione e che lui si eccita terribilmente quando tu hai a che fare con i cazzi degli altri e starti a guardare lo esalta.
    
    Ci incamminiamo e vedo le tue gambe tornite e frementi che non vedo l’ora di accarezzare e vedo il seno libero che dondola sotto la veste sottile, i capezzoli duri che puntano la veste come a volerla sfondare……sei già eccitata e mentre cammini non posso fare a meno di metterti una mano sul culo e accarezzarlo. La veste cortissima e la mano scivola sotto….trova le tue natiche rotonde e sode, le accarezzo e ti fermi un attimo per favorire il mio tocco….le dita scivolano lungo il solco di pesca racchiuso tra le tue dolci mele e inevitabilmente da dietro le mie dita incontrano il tuo ano che sento pulsare e le labbra della tua fica già bagnate e scivolose.
    
    Arriviamo sulla spiaggia e cerchiamo un posto un po’ defilato vicino alla macchia per stenderci al sole. Ti sfili il vestito e ti posso ammirare in tutto il tuo splendore mentre ci sdraiamo tutti e tre. Non posso resistere e ti ...
    ... devo accarezzare……lentamente passo la mano sulla gamba e salgo fino al bacino, ti accarezzo il ventre mentre vedo i seni tendersi e i capezzoli farsi sempre più duri…..mi avvicino e te li lecco un po’, accarezzo i seni, il tuo collo, le braccia e poi ancora scendo verso la fica che allargo piano con due dita, mentre in bocca arrotolo con la labbra i capezzoli e ti sento gemere. Il cazzo mi si è rizzato all’inverosimile e già mi sto bagnando……ti faccio allargare le gambe e vedo che anche tu sei eccitata……la tua fica gocciola, una lacrima bianca e vischiosa sporge sotto il tuo clitoride teso ……non sprechiamola…la lecco avidamente. Anche Paolo è eccitato…ha il cazzo in mano e vorrebbe menarselo, ma siamo visibili dalla spiaggia e allora ci spostiamo di pochi metri dentro la macchia. Alcuni guardoni ci hanno già puntato e ci osservano a qualche metro di distanza e anche loro si spostano verso la macchia sperando di assistere a qualcosa per masturbarsi….
    
    Ci ristendiamo in luogo più riparato……tu mi porgi le tette per succhiarle e ti cominci ad agitare perché sei in tiro…hai voglia di cazzo, ma devi ancora guadagnartelo…… Io intanto ho voglia di fica, l’odore che emana mi eccita, la tocco e le dita mi si impregnano del tuo succo copioso……mmmhhhh mi lecco le dita…..come sono saporite….immergo la lingua tra le tue gambe mentre tu te la allarghi per farti leccare meglio, me la sbatti in faccia e io mi ci strofino tutto per cospargermi il viso del tuo succo, ti lecco il clitoride, le ...
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