1. La cugina sciocca


    Data: 07/07/2018, Categorie: Voyeur Tabù Autore: ExhibExplosion, Fonte: xHamster

    ... quasi le spalle ma poco prima che sia del tutto chiusa si accorge di qualcosa con la coda dell'occhio
    
    si gira di s**tto
    
    mi vede
    
    si spaventa lanciando un gridolino
    
    e i suoi occhi vanno al mio cazzo.
    
    Lo ricordo come fosse ieri: Irene sembra bloccata dall'imbarazzo e ha la bocca semi aperta.
    
    Poi riprende la maniglia con un po' di incertezza e riesce a riaprire la porta uscendo dicendo un tremolante "s-scusa". Io dall'emozione e di istinto rispondo a mia volta un misto tra il "tranquilla non è nien-" e "s-scusa" a mia volta.
    
    Sì, ce l'avevo fatta. Il cuore pian piano iniziava a calmarsi. Ma l'avventura non era ancora finita, ma ancora non lo sapevo.
    
    Mi ricompongo, esco dal bagno vado in camera e mi vesto con una tuta da ginnastica, giusto per stare in casa. Uscendo dalla stanza vedo mia cugina nella sua stanza, ha la porta aperta ed è ancora in pigiama, un due pezzi stile pantaloncini e maglietta. Incrociamo gli sguardi e non capisco dal suo sguardo se si stia sentendo in colpa o cosa. Così sono mosso a dirle "scusa per prima" (ma subito mi sento un idiota ad aver detto quella frase) e lei mi spiazza rispondendomi "No tranquillo" e facendo un piccolo sorriso che accese in me un po' di soddisfazione ulteriore e riaccese la mia mente perversa da porcellino.
    
    E subito mi fa una domanda: "Secondo te, senza cambiarmi, posso tornare a casa in bici così" (ovvero in pigiama)... che cazzo le rispondo? Ormai la mia mente voleva puntare su una cosa, vederla nuda! ...
    ... Così mi avvicinai con calma e le dissi "Boh, non lo so... di certo non puoi tornare così" e in un lampo le tirai giù i pantaloncini e le mutande afferrando tutto in un unico momento, e lei lì, senza opporre resistenza, e con la sua figa pelosa al vento iniziò a ridere... Cioè, vi rendete conto? Lei era lì, di fronte a me, con pantaloncini e mutandine a metà gamba e la figa al vento, e rideva? Rideva come una sciocca... e per me fu come il via libera per vivere dal vivo alcune mie fantasie per cui continuai.
    
    "Oppure anche così non puoi uscire" e le tirai sù la maglietta del pigiama sotto la quale non aveva nulla. E le sue tette mi sballonzolavano davanti agli occhi. In quel momento lei si coprì le sue giovani tettone mettendo una mano su ciascuna, e continuando a ridere e sorridere dissè "Eh già, mica posso dire al mondo GUARDATE LE MIE TETTE" e levò le mani e, sempre con le mutande a metà gamba e le tette di fuori, iniziò a fare un balletto come se volesse emulare una spogliarellista canticchiando un motivetto dance fino a dirmi "mmh... ti piaccio?" era veramente una occhetta stupida, e molto porcellina in quel momento, e faceva anche la vocina stile "donna che vuole sedurre". A quel punto, pensando che oramai potevo approfittare del suo essere sciocca, mi calai braghe e mutande e le dissi "Ti piace questo?" e le tirai fuori il mio cazzo ormai durissimo.
    
    Lei lo vide con sguardo malizioso, lo toccò con due dita stile "esplorazione" e disse "è proprio duro". Rilasciandomi ...