1. Il Regalo Di Mia Cugina Samantha Per Natale


    Data: 06/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Tabù Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    Strana cosa i ricordi. Alcuni ci rimangono piú impressi, altri no. Come scritto nel racconto "Le Mie Prime Masturbazioni", di cui questo é il naturale seguito, é difficile collocare alcuni eventi prima di altri. I racconti si mescolano e un episodio accaduto in un anno, si confonde con quello accaduto l'anno prima. Ad esempio scrivendo il racconto precedente, mi é tornato alla mente la prima volta che mia cugina Samantha mi ha masturbato (come scoprirete leggendo, era una grande zozza e questo nome di fantasia usato per questa storia gli si addice, perché tutte le Samantha che ho conosciuto erano delle grandi porche). Ma adesso che ci penso bene e con l'esperienza in fatto di sesso che ho ora, piú che fatto una sega, devo dire che mi ha letteralmente masturbato con i piedi, un footjob! Tutto inizió sotto Natale, i miei genitori sono di due cittá differenti e per le feste comandate dovevamo dividerci tra i parenti del Sud e quelli della nostra cittá Laziale in cui avevano deciso di vivere. Anche se Samantha viveva a soli 40 KM da noi, la sera di Natale i suoi genitori ci chiesero di dormire da loro, visto che avevamo bevuto e mangiato a volontá. A me toccó dormire con mia cugina nello stesso letto, che non era a due piazze, bensí ad una. A quei tempi si usava dormire nello stesso letto ma messi uno opposto all'altro. Nel senso che la mia testa vedeva i suoi piedi e la sua i miei. Praticamente una sorta di 69 ma sdraiati uno affianco all'altro. Andammo in camera sua. Non ...
    ... avendo un pigiama con me, mi tolsi tutti i vestiti e rimasi con i boxer, di quelli senza mutanda interna, ed una magliettina bianca. Lei dopo fece altrettanto, si cambió per mettersi il solito pigiama con colori vivaci. Alla fine ci infilammo sotto le coperte, pronti per riposarci dalla lunga giornata di festa, o almeno cosí doveva essere. Dopo poco tempo, chiacchierando del piú e del meno, ridendo per stupidaggini, sentii la coperta ritirarsi un pó. Era Samanta che aveva piegato una gamba, provando a mettere la stessa in mezzo alle mie. Con decisione il suo piede cercava di farsi strada nei boxer, arrivando a sfiorare il mio pisello.
    
    "Che fai Sam?" domandai facendo un lieve balzo all'indietro
    
    "Gioco cuginetto caro"
    
    "Si lo vedo, anzi lo sento, ma non potremmo giocare ad altro?"
    
    "Perché ti dispiace questo di gioco?"
    
    "No anzi, ma é pericoloso. Forse non conosci noi maschietti, ma se continui a giocare, come dici tu, tra non molto potresti avere una calda sorpresa"
    
    E mentre dicevo quelle parole, lei continuava a cercare di entrare con i suoi soffici piedi nei miei boxer, arrivando ormai a toccare il mio pisello che stava gonfiandosi velocemente.
    
    "Conosco voi maschietti meglio di quanto tu creda" ed in aggiunta a quelle parole continuó a strofinare il suo piede sul mio cazzo che ormai era diventato dritto come un palo di ferro. Con la pianta del piede faceva su e giú, fino a quando non riuscí con il pollicione ed il resto delle dita a tirare giú la pelle del mio ...
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