1. Manuela e Diego


    Data: 25/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Cantastorie28, Fonte: RaccontiMilu

    ... sdraiamo sul letto insieme, ci coccoliamo e baciamo. Parliamo. M: Stavo pensando che la nostra vita sessuale è diventata un po’ monotona, non credi anche tu, amore? D: No, perché? Non mi dispiacerebbe certo fare la doccia insieme come oggi più spesso, questo è sicuro. Però non mi sembra che la nostra intesa sia diminuita o altro. Tu non sei felice di come vanno le cose tra di noi? Mentre a parole Manuela mi dice che è felice, gli occhi dicono tutt’altro; ma io non lo capisco, in quel momento. M: No, no. Sono felice con te. Mi piacerebbe solo provare a ravvivare il nostro rapporto con qualche gioco, magari. D: Sono curioso! Cosa hai in mente? M: Ti fidi di me? D: Sempre, che domande! Sei l’amore della mia vita, come posso non fidarmi di te?! M: Aspettami qui e chiudi gli occhi! La sua voce è euforica, anche se quest’ultima frase la dice con un tono alquanto autoritario. M: Mettiti in mezzo al letto. Gambe e braccia aperti. E non aprire gli occhi, mi raccomando! Eseguo. Sento le sue mani che mi afferrano la maglia e me la tolgono. La butta lontano e sento che sale a cavalcioni su di me. Sento il tocco umido della sua figa pelosetta sulla pancia, è nuda su di me. Sento l’eccitazione crescere in me; ho voglia di sbirciare, ma resisto. Manuela capisce che non resisterò a lungo con gli occhi chiusi. Così mi benda gli occhi. Lì apro, ma non vedo assolutamente nulla. Lei sempre a cavalcioni su di me, fa scorrere le sue mani dalla mia spalla destra verso il polso. Lo afferra e con ...
    ... un cordino me lo lega alla spalliera del letto. Fa lo stesso con l’altro braccio e io la lascio fare. Si mette di lato e mi bacia partendo dalla bocca, scende sul collo e sul petto. Passa alla pancia, leccandomi dentro l’ombelico. È una Manuela nuova, ma mi piace e la lascio fare. Inutile dire che ho un’erezione ben evidente dai pantaloni della tuta. Sento che mi afferra i pantaloni e li abbassa insieme alle mutande, liberando i miei 18 cm e il ciuffetto di peli pubici che spariscono coperti dall’erezione. Lancia via i pantaloni e come per le braccia parte dall’inguine e mi sfiora fino alle caviglie. Mi lega anche le gambe ai piedi del letto. Io sono in silenzio, con il respiro affannoso. Sparisce per qualche minuto, lasciandomi lì così. La chiamo, ma non risponde. M: Ora fai silenzio e goditi quello che sta per venire. Sento le sue mani fredde che accarezzano il mio membro. Passano dalle palle fino alla cappella. Non dura molto però, perché si impala sul mio membro e inizia a cavalcarmi all’amazzone. Sento i suoi umori che colano sul mio membro e sul mio inguine. La cappella che sparisce dentro quel paradiso caldo che ha Manuela in mezzo alle gambe. Io respiro affannosamente. È davvero eccitantissimo. Non so quanto posso resistere così, anche se di solito ho una bella durata. Sento degli strani rumori. Dei gemiti di piacere provenire da lei, ma anche un altro rumore, nuovo. Sembra quasi un conato, ma forse mi sbaglio. Ho la strana sensazione che ci sia un’altra persona in ...