1. ASTINENZA..


    Data: 06/07/2018, Categorie: Etero Autore: TALISMANO, Fonte: RaccontiMilu

    ... Abitavamo vicino e per me non era un problema.. Anzi!!!
    
    Saliti in macchina iniziamo a chiacchierare e la vedo più allegra del solito. Mi confessa che le gira un po’ la testa ma è ancora lucida per poter intrattenere una conversazione e allora butto l’esca..
    
    -Vediamo se sei realmente lucida.. In che via ci troviamo? ‘
    
    -Via Tuscolana!- Risponde prontamente lei…
    
    -Troppo facile questa… Nome del tuo primo ragazzo con cui sei stata..-
    
    – Ma mica sono così ubriaca! Simone comunque, avevo 15 anni e mi ricordo che fu il mio primo bacio e anche la mia prima…. ehm masturbazione..-
    
    – Si dice sega, Elisa, fai la pudica con me?-
    
    -Ok la mia prima sega ma non il mio primo pompino..-
    
    -Ah no e quando è stato?-
    
    – Con il cugino, la notte di Ferragosto.. ma a te che ti frega???-
    
    – Scusa era per intavolare una conversazione da qua a casa non vorrei che ti addormentassi…-
    
    – Non c’è pericolo sono sveglissima ma soprattutto il vino mi sta facendo uno strano effetto.. o saranno questi discorsi?-
    
    -Serve un massaggio come quelli che so fare io??-
    
    -Magari…-
    
    Diciamo che tra la sua richiesta e me che parcheggiavo, spegnevo la macchina e mi preparavo sono passati pochissimi secondi.. Lei si mette di spalle, allunga le gambe e noto che tira un po’ su la gonna. Le tolgo la sciarpa che aveva al collo e inizio il massaggio come l’altra volta. Solo che ora voglio provare ad andare più a fondo e qualcosa mi dice che stavolta posso anche sconfinare.. Lei chiude gli occhi ...
    ... e si rilassa, le mie dita sembra facciano effetto e dal collo,le spalle scendo piano verso la sua scollatura fino a sfiorare l’incavo dei seni.. Un breve sussulto si gira verso di me e le nostre bocche si attaccano. La sua lingua inizia con lentezza a giocare con la mia mentre la mia mano scende a cercare il seno ancora coperto. Lo prendo, lo stringo e sento il capezzolo duro e questo mio gesto la fa irrigidire… Mi dice..
    
    -Mettiamoci dietro che stiamo più comodi..-
    
    Non è il massimo della comodità la mia macchina ma in quel momento forse anche una Smart sarebbe andata bene . Appena siamo dietro le sfilo la maglietta e continuiamo a baciarci. Le mie mani sui suoi seni ormai liberi e le sue a sganciare i miei pantaloni.. In un attimo la mia erezione è libera e lei si butta con le labbra ad assaggiarlo. Il calore della sua bocca è una sensazione stupenda, ho paura di venire subito ma lei se ne accorge e rallenta i suoi movimenti..
    
    -Sono parecchi mesi che non ne vedo uno, non mi farai finire la serata così presto?-
    
    E me lo dice mentre mi guarda negli occhi con la sua mano che va su e giù sulla mia asta. E allora tocca a me, la faccio sdraiare, e mentre vado a toglierle i collant scopro che i collant non ci sono, le calze autoreggenti che splendida invenzione.. Le mutandine scivolano via e inizio a giocare con la sua fighetta, prima con le dita e poi con la lingua. E mentre le lecco il clitoride, con le mani le stringo le chiappe fino a che sento che l’orgasmo sta per ...