1. Circo massimo


    Data: 06/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69

    ... forte mugolio lascio partire un bel getto di crema che lui ingoia senza battere ciglio. Respiro in modo affannato, ancora scosso dai brividi mentre Lui mi guarda sorridendo; si rialza e prendendomi dai polsi mi fa alzare, mi fa girare di schiena e riappoggiatomi al tavolo sputa sulla sua mano un misto di saliva e del mio seme, con la quale raggiunge il mio buchino ungendolo alla perfezione, dopodichè appoggiate le sua mani ai miei fianchi, vi posiziona il suo grande palo durissimo e comincia a spingere:
    
    - "No Lucius ti prego è troppo grosso! Ho paura mi farai male" dico supplichevole ma lui piegatosi su di me e avvicinatosi al mio orecchio mormora:
    
    - "Un vero gladiatore, deve imparare ad essere indifferente al dolore" e detto questo con un possente colpo di reni affonda il suo cazzone in me.
    
    Un grande urlo si sprigiona dalla mia bocca riempiendo tutta la stanza ma il secondo soffoca nella sua mano che prontamente sale a zittirmi. Il dolore è lacinante e mi sento riempito come da una di quelle grosse colonne di marmo che reggono i templi; lo sento entrare sempre più in me e le lacrime cominciano a solcarmi il volto: vorrei avere la forza di dirgli di uscire ma allo stesso tempo ne vorrei di più. Mi sento la testa girare e sono privo di forza: Lucius dopo alcuni istanti di immobilità comincia a muoversi in me con decisione, il suo enorme cazzo mi sollecita e mi allarga come nessuno prima aveva mai ...
    ... fatto.
    
    Sento le pareti del mio culo allargarsi incredibilmente al passaggio del suo cazzo e restringersi quando lo sfila: è tutto cosi forte e tremendo ma godo come un matto. Per due volte esce completamente da me per rientrarvi repentinamente con un gran colpo di reni e ogni volta caccio un grido acuto, che ormai non viene più soffocato.
    
    Per interminabili minuti Lucius affonda in me ruggendo, tenendo ben salde le sue forti mani sulle mie natiche, fino a che non grida:
    
    - "Non riesco a trattenermi Tiberio, eccola che arrivaaaaaa....ahhhhh" mi grugnisce in un orecchio lasciando partire vari e abbondanti getti di crema che riempiono in un attimo il mio culo: la sento, rovente e abbondante invadermi. Il gladiatore rimane qualche istante fermo, poi ritraendosi e uscendo dal mio culo ha ancora uno spasmo e un ultimo getto cremoso mi riempie il solco e parte della schiena. Abbiamo entrambi il respiro corto, lui è ancora appoggiato a me e ora che ha sfilato il suo cazzone ho la sensazione di essere svuotato e sento il suo seme uscire e colare sulle mie gambe.
    
    - "Va ora, un bagno ti rilasserà!" dice con il suo solito tono imperioso mentre si ridistende sul tavolone. Raggiungo la porta barcollando un po', e per la stanchezza e per il dolore che ancora mi pervade e una volta sull'uscio vengo richiamato dalla sua voce, che mi fa voltare:
    
    - "Tiberio? Benvenuto in squadra!" aggiunge con un bel sorriso. 
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