A casa da solo 5 - sottomesso e cornuto - Racconti Erotici

A casa da solo 5 - sottomesso e cornuto

"le regole in realtà sono semplici: io faccio quello che voglio e tu fai quello che voglio io. Se non ti va bene quella è la porta. È chiaro?"

"sì..."

"per prima cosa, terrai la cintura di castità, cominciamo per un mese. Chiaramente hai perso qualsiasi diritto di scoparmi."

"ma amore... Non fare così..."

"non fare così? Vado via una settimana e scopro che sei un rotto in culo che si fa dominare da sconosciute?"

"ma io..."

"stai zitto. Seconda cosa: io posso anche mettertelo nel culo tutte le volte che voglio, ma godo poco. Mi toglierò qualche sfizio mi sa..."

"ma no ti prego! Ma che dici! Ma io non ti ho tradita!"

"ah ma neanche io ti tradisco... Resterò insieme a te... Ma tu hai soddisfatto le tue voglie e io soddisferó le mie!"

"ti prego no... Non farlo..."

"è un po' tardi, dovevi pensarci prima. Ora rivestiti e comportati normalmente che devi abituarti alla tua gabbietta."

Fu tutto più o meno normale fino a dopo cena.

"ora io sono un po' stanca e mi guardo un film in TV. Tu prendi il computer e le cuffie."

Cercó sul PC un film su sito porno. Si trattava di un video lungo un paio di ore con diverse storie in cui la moglie scopa con vari estranei con il marito che guarda, si masturba e aiuta la moglie nel farsi sbattere in tutti i modi. Era un video di cuckold come imparai quella sera.

"allora che cosa hai imparato?"

"imparato? Niente, ho visto questa che si fa scopare e lui guarda tutto eccitato."

"e quindi non hai capito? ...

... Visto che io ora mi divertirò come voglio, è meglio che ti fai piacere le corna, che magari poi ti piace e ne ricavi qualcosa anche tu!"

"ma che dici! Sei pazza! Questo gioco è durato abbastanza!"

"stai zitto e non rompere le palle! Vediamo come starai dopo una settimana di castità!"

Trascorse una settimana durante la quale non mi tolse mai la gabbietta e non ebbe alcun contatto intimo con me. Pensavo che avrebbe voluto usare di nuovo lo strapon o altro del genere ma nulla.

Il venerdì sera, al rientro dal lavoro mi disse

"vieni qua che ti libero e ti racconto una storia."

Mi tolse la gabbia e cominciò a masturbarmi.

"sai quel collega che avevo il sospetto che mi volesse fare delle avances? Ecco allora lunedì al rientro dal lavoro sono stata molto simpatica, ho parlato molto con lui e facevo in modo di avere sempre la camicetta ben sbottonata..."

"ma cosa...."

"martedì lo stesso, in più casualmente mi sono chinata davanti a lui facendo vedere bene il culo. Mercoledì invece mi sono appoggiata alla scrivania, la maglia era scollata e senza reggiseno, credo si sia visto tutto..."

"sei..."

"non ti permettere! Se vuoi che continuo a segarti devo continuare la mia storia, sennò stop"

"vai avanti..."

"giovedì mi sono seduta accanto a lui, e ho proprio allungato la mano per toccargli il pacco e gli ho detto di aspettare domani.

Domani era oggi, sapevo che dovevamo andare in un'altra sede. Prima di rientrare ci siamo appartati in una stradina ...