1. Frame 19-23 di un venerdì


    Data: 19/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: michela00, Fonte: RaccontiMilu

    ... indosserà per dar piacere a Sira, mentre lei dolcemente passa la mano sui capelli di lui per scendere poi lungo la schiena e andare ad accarezzare il suo sodo sedere preferito. Philo sentendo il contatto sulla sua pelle liscia, inarca d’istinto la schiena facendolo sporgere. Joann conosceva esattamente quei movimenti e sapeva che la carezza avrebbe compiaciuto Frida; e saperlo compiaceva lei per la reazione prevista.
    
    La mano, scese un po’ più giù, si infilò da dietro fra le gambe di lui, andando ad afferrare per stringere e tirare da sotto, i suoi morbidi e rilassati testicoli. Frida inarcando ancora di più la schiena come segno di apprezzamento per il gesto ricevuto, si appoggia al petto di Sira. La padrona sporgendo dalla spalla destra le lecca l’orecchio e le labbra aspettando un bacio in bocca che caldo e umido arriva. Lo scambio fa scorrere fra i due uno sbalzo di energia che li fa fremere, in sintonia. Era questo uno di quei gesti dolci e amorevoli che fra i due si ripeteva da tempo, ma il ripeterlo spesso fra loro, indicava l’indice del piacere che provavano ancora nel farlo.
    
    Sira inebriata dal bacio ricevuto, cammina fino alla poltrona fra la porta e la finestra della loro stanza e con un movimento studiato ma ormai accuratamente naturale si siede a gustarsi la scena della vestizione.
    
    Con movimenti delicati Frida, inizia ad entrare nello strettissimo e lucidissimo body viola in latex selezionato. Era un pezzo pregevole, copriva le braccia fino ai polsi, ...
    ... copriva tutta la schiena fino all’attaccatura del collo e terminava dietro a metà glutei mentre sul davanti si sagomava sopra il pube, aveva 6 stringhe reggicalze. Era aperto sul davanti su parte delle spalle e sul virile petto, che strizzato dai fianchi stretti, veniva messo in evidenza. Il piacere di Frida nell’essere avvolta in quegli indumenti in gomma traspariva dal turgore dei capezzoli, che piccoli e marroni risaltavano sul petto chiaro e lo sfondo viola. Con movimenti armoniosi e sensuali Frida indossa le lucidissime calze autoreggenti viola, che avevano una balza color fumè che si agganciava alle stringhe reggicalze. Raccolse la cintura di castità rosa scelta da Sira e si diresse verso di lei per poterla indossare.
    
    Sira contempla il corpo della sua bambola di gomma che le viene incontro. Un corpo inguainato in pochi semplici carnali indumenti in latex, le si avvicina, affiancandola dalla parte destra della poltrona, porgendole i due pezzi della cintura da indossare.
    
    Sira allunga la mano sinistra, serra indice e pollice attorno ai testicoli di Frida per afferrarli bene e tenerli in mano. Con la mano destra ci passa attorno l’anello che si chiude sopra la base del pene. Infila la guaina sul pene, unisce la guaina all’anello retrostante, prende la chiave che aveva appoggiato sul suo ginocchio destro e serra i due pezzi insieme, trasformando Frida nella visione erotica che si era prefigurata quando aveva selezionato gli indumenti che le aveva fatto indossare.
    
    Frida ...