1. Puttana


    Data: 15/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Briciola 86, Fonte: EroticiRacconti

    Quando finalmente saremo da soli, ti spingerò giù sulle tue ginocchia, e chiamandoti " mia piccola puttana", scoperò la tua bocca. È così che inizierà. Forse parlerò, forse no, forse lascerò che la mia brutalità parli per me, forse ti farò capire cosa penso di te, martellando la tua gola con il mio cazzo e la violenza di cui è capace. Forse questa sarà solo l'inizio, prima la tua bocca, perché posso guardarti, posso guardare la tua faccia da troia che cerca di assorbire lo shock di quello che sta succedendo.
    
    Hai bisogno di una pausa?! Posso capirlo, stai soffocando, soffochi così tanto che il panico si insinua nei tuoi occhi. Ti concedo un pò di respiro e ti guardo mentre provi a ritrovare te stessa, una sorta di somiglianza con la persona che eri, prima che ti afferrassi per i capelli e scopassi quella persona. Sei patetica da guardare, davvero, stai lottando per sembrare sexy come una femmina, come una persona degna di rispetto. Ma quel tempo è già passato. Ti ho già ridotta ad un giocattolo sessuale, e sai che questa è una battaglia persa, perché vuoi disperatamente essere usata in questo modo. Vedo la battaglia scatenarsi sul tuo viso, hai paura che non sarai in grado di gestirlo, non sei sicura che ti piaccia essere umiliata così, i suoni della tua gola, le strozzature, la saliva che bagna la tua faccia, i rumori che stai facendo, ma cazzo, non sei mai stata così eccitata. Ti chiedo se vuoi di più e annuisci avidamente con la testa e aprendo la bocca, senza ...
    ... pensare, ed è allora che so di averti, che so che sei mia, di mia proprietà, la mia bambola sessuale.
    
    Ti afferro per i capelli e sbatto il cazzo sulla tua faccia, ti dimeni sul pavimento sotto di me, gemendo tra i rumori della tua gola stimolata dalla mia cappella.
    
    Dio, sembri così fottutamente stupida!
    
    Perché sei così sexy quando ti tratto male, eh cagna?
    
    Quando ti manipolo nel modo che meriti, e scarico tutta la mia rabbia su una delle uniche tre cose per cui sei buona?
    
    Dio, adoro scoparti la bocca è soda come una fica, mentre le tue tette sono coperte di saliva che sgorga dalla tua gola, è molto più umiliante quando il reggiseno è ancora al suo posto, i tuoi liquidi cadono sul tessuto, probabilmente è ancora più scomodo, tenerli fermi così.
    
    Ad un certo punto raggiungi la tua fica e inizi a strofinare furiosamente il tuo clitoride.
    
    Ti allontano le mani. Ti ho dato il permesso di farlo?
    
    Ti chiedo dove sono le tue mani dopo che le hai spostate sulle caviglie, le alzi.
    
    Ti afferro per la gola e ti sbatto di nuovo nel tuo letto. Cerchi di succhiarmi e leccarmi le palle perché sei sempre più disperata, ma stringo la presa sul collo, soffocandoti forte. I tuoi occhi in preda al panico si spalancano, hai paura di quello che farò, ma hai anche paura che ti negherò la tua nuova droga, quella carne pulsante di cazzo. E hai paura di questo tipo di pensieri, hai paura di cosa significhi, ho battuto forte il mio cazzo contro la tua faccia da troia.
    
    "Tieni quelle ...
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