1. Secrets


    Data: 13/03/2023, Categorie: Sentimentali Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti

    A volte i ricordi riaffiorano quando meno te lo aspetti. Certo i particolari li devo ricostruire. Forse quello che dirò non sarà punto per punto quanto è successo, anche se l’immagine mi appare vivida. Ma si sa, a volte alteriamo il ricordo per renderlo aderente a quanto vorremmo. Dopo tanti anni difficile ricordare con precisione ogni aspetto. Ma la sensazione no, quella riaffiora integra, perfetta, come se fosse accaduto oggi.
    
    In questo fine luglio anomalo, durante un temporale che sembra voler spazzare via ogni cosa, mi soffermo a guardare i noccioli che costeggiano la recinzione dell’ospedale. Si piegano sotto le potenti raffiche del vento, resistono fieri alla potenza degli elementi naturali. Poi la grandine, piccola ma fitta, che in pochi minuti imbianca la collina. Come quel giorno….
    
    12 Dicembre 1988
    
    Un anno. Il primo anniversario. Certo che noi siamo bastian contrario però! Tutti a sposarsi a maggio e noi, unici tra tutti quelli che conosciamo, abbiamo scelto l’ultimo mese dell’anno. Un anno finisce, una vita nuova ha inizio.
    
    La neve ha imbiancato le colline delle Langhe, mentre Alba è rimasta a secco. Cosa c’è di meglio di una passeggiata in un paesaggio candido, con una vista mozzafiato sulla pianura e sulle montagne che la circondano? Ci sarà pure un motivo se questa Regione si chiama Piemonte no?
    
    Saliamo fino in Alta Langa. Qui l’aria è fredda ma pulita, limpida come un cristallo. Lasciamo la macchina e ci incamminiamo su un sentiero che a volte ...
    ... percorriamo in estate. Ora la traccia non è visibile e, se non lo conoscessimo, non ci di metterei sopra i piedi. Ma noi sappiamo dove andare.
    
    Poco oltre, circa un kilometro dal luogo in sui abbiamo lasciato l’auto, si apre una radura. Alle sue spalle un bosco, di fronte, dove la collina si getta verso la pianura, un noccioleto.
    
    Ora tutto è immobile, immerso nel bianco e nel silenzio. Le nostre impronte sono le uniche umane, circondate da quelle lievi degli uccelli scesi a cercare cibo in questo mondo gelido e a quelle di animali, tra cui riconosco di certo quelle dei cinghiali. Per fortuna, però, in questo momento non sembrano essere nei paraggi.
    
    Per l’occasione ho indossato sopra i jeans i sovra pantaloni impermeabili che avevo da militare, insieme agli anfibi. Ho fatto bene ad acquistarli a fine naja, qui non passa nulla e tengono caldo. Per il resto solo un maglione sulla T shirt e la giacca a vento. Paola dice che dovrei fare il pranoterapeuta. Le mie mani e il mio corpo sono sempre caldi. Forse per questo le piace addormentarsi abbracciati in inverno. Non secondario comunque il fatto che mi ama.
    
    Lei invece è sempre freddolosa. Oggi ha messo i pantaloni della tuta da sci di fondo, scoperta di due anni prima, la canottiera, una camicia, la maglia e il piumino. Sarei già cotto li sotto!
    
    Ci fermiamo fianco a fianco. Le metto una mano sulla spalla e la tiro a me. Diamine, è così piccola! La sua testa arriva alla mia spalla. Io non sono di certo un omone. Ho ...
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