Ispettore 5 - Racconti Erotici

Ispettore 5

Alla pinacoteca Brera si perpetua un viaggio indimenticabile nell'arte, inutile commentare le opere esposte, sarebbe scontato, io desidero ammirare soprattutto il " Cristo morto" del Mantegna. E ne rimango stordito, come tutte le volte che passo dalla Loggia dei Lanzi e ammiro la meravigliosa opera del Cellini il "Perseo".

Uno schiaffo a tutte le mie miserie e alle mie presunzioni, bellezza allo stato puro e mi inchino alla magia del Maestro, mi sono appassionato alla sua arte dopo aver ammirato "Ecce omo" a Parigi, mi piace sentirmi vessato dalla bellezza, è una bella sensazione, mi inchino alla sua prepotente invasione che turba la mia ignorante anima, ignorante e pura.

Esco dal museo stordito, ritornare all'albergo non è difficilissimo, ci arrivo in poco tempo, aspetto il portiere intanto mi guardo intorno e noto un volantino " domenica xx il CAI di Milano offre a tutti, proprio a tutti la possibilità di provare la sensazione di scalare una roccia" partecipo? Buh! Magari faccio amicizia con qualcuno. Ma ne ho voglia? Si ne ho voglia.

Gli alpinisti sono gente pragmatica e concreta, penso di averlo sempre creduto perché qualcuno di loro l’ho conosciuto. Bellini ma un po’ troppo pieni di se stessi e soprattutto impietosi nei confronti dei propri limiti, 7a 8b al secondo tentativo.....

Contatto il CAI di Milano, sembra tutto semplice, appuntamento alla fermata della metropolitana, e poi tutti in carrozza, un pullman solo per noi cazzoni, neofiti.

Poi un'illuminazione, vedo un ragazza dello staff, sicuramente orientale, è bellissima. Vorrei avvicinarmi a lei, ma è in compagnia di altri istruttori allora origlio la loro discussione, credo che stiano parlando di viaggi interstellari o di fisica quantistica, per me è meglio levarsi dai coglioni... evito figure di merda e incomprensioni, troppa la mia ignoranza, cercherò di propormi con la mia presunta simpatia.