1. La professoressa


    Data: 05/07/2018, Categorie: Maturo Autore: Saggylover73, Fonte: xHamster

    L'abbiamo avuta tutti una professoressa strappamutande, Io me la ricordo ancora al suo primo giorno nella mia classe. Iniziava il triennio delle scuole superiori e noi non eravamo una classe di tipi tranquilli. Per di più eravamo in piena tempesta ormonale.
    
    Durante il cambio dell'ora c'era il solito baccano e, chi più chi meno, si dedicava a alla suprema arte dell'intortamento. Di compagne di classe carine ce n'erano. Alcune erano già smaliziate e stavano allo scherzo. Era facile trovarsi con una tettina in mano o con un culetto sulle ginocchia. Si fantasticava, qualcuno di noi aveva già scopato, qualcun altro si menava il cazzo ad ogni folata di vento. Ci siamo passati tutti.
    
    Era ottobre. Dalle mie parti ottobre non è freddo, offre ancora un clima piacevole. Se non fosse per le giornate più corte, sembrerebbe primavera.
    
    Lei, la professoressa, arrivò nella nostra aula nel pieno del nostro ciarlare. Ci accorgemmo di lei solo quando ebbe attraversato tutta l'aula e si sedette. Di solito gli altri insegnanti dovevano combattere per ottenere il silenzio. A lei basto dire "Buongiorno". Ci voltammo tutti, maschi e femmine, e rimanemmo senza fiato.
    
    Bella come il sole. Bionda, occhi chiari, labbra rosse, ancora abbronzata. Aveva un vestito sobrio a strisce bianche e nere. Lentamente ci sedemmo. Ricordo ancora il commento della mia compagna di banco, mi tocco il braccio e disse "Che cavallona!!!".
    
    Naturalmente barattai il posto al primo banco con qualche compito di ...
    ... matematica.
    
    Furono tre anni di fantasie e sofferenza per me e per i miei amici. All'epoca aveva una quarantina di anni e tutti noi dedicavamo pensieri e seghe alla signora.
    
    Era brava. Era buona...e bella. Quando sorrideva era imbarazzante, luminosa e...porca in maniera naturale. Era inarrivabile ed invidiavamo suo marito.
    
    Diventammo i suoi ragazzi preferiti. Ci definiva "affettuosi" e diligenti, anche se un po' scapestrati. In realtà eravamo diventati più studiosi perchè infoiati come delle scimmie in calore. Facevamo a gara per andare alle interrogazioni, per le partecipare alle attività extrascolastiche. Ogni scusa era buona per passare il tempo con la nostra insegnante. Eravamo addirittura gelosi di lei, non volevamo condividerla con le altre classi.
    
    In tre anni, fino agli esami di maturità, si instaurò un rapporto bellissimo. Non di amicizia, il suo ruolo non lo permetteva e sapeva essere chiara sui limiti. Ma ci comprendeva. Sapeva bene cosa la sua bellezza potesse suscitare in noi e si guardava bene dal provocarci. Ci voleva bene. Sapeva delle nostre storie, partecipava alle cenette di classe insieme a qualche altro insegnante.
    
    I tre anni passarono. Come tradizione la mia classe organizzò una festa, per salutare i docenti. Al momento di salutarci mi raccomandò di essere serio negli studi, di non avere troppe distrazioni e di "tenere lo sguardo alto". Risposi subito "Prometto...non mi siederò mai più al primo banco!". Lei scoppiò a ridere imbarazzata ed ...
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