1. Un caldo agosto con zia Carla (parte prima)


    Data: 04/03/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    ... in modo che non si vedesse dentro la doccia, ma nonostante gli sforzi non si riusciva a coprire completamente.
    
    E adesso come facciamo? disse zia. Io vorrei tanto fare una doccia! Dopo il viaggio sono tutta sudata! E poi con questo caldo!
    
    Allora io le dissi: zia fai la doccia tranquilla, io vado sul letto e non mi muovo da li, non mi permetterei mai di guardare.
    
    Come sei bravo, disse lei ridendo.
    
    Allora così feci, andai sul letto e li aspettai.
    
    Nel frattempo era diventato buio, e quando è stato il mio turno nel fare la doccia, da dentro, dalla zona giorno con la luce accesa non si riusciva a vedere fuori, allora andai io a fare la doccia, ma le dissi: zia mentre faccio la doccia non c’è bisogno che stai a letto, tanto fuori non vedi se stai dentro con la luce accesa.
    
    Ah ok Marco, allora se non ti dispiace ne approfitto per preparare da mangiare!
    
    Si zia! Grazie. Allora vado e faccio il più veloce possibile.
    
    Entrai nella doccia, in effetti l’asciugamano copriva ben poco, la situazione mi eccitava. Io da li potevo vederla, ebbi un’erezione immediata appena mi sfilai i pantaloni e le mutande, ero li tutto nudo, coperto solo dal buio, e dalla fiducia che zia non guardasse. Cominciai a fare la doccia ma ero troppo eccitato, la mia erezione non voleva calmarsi, allora tardavo nell’uscire dalla doccia. Intanto il tempo passava, e vidi che era pronto da mangiare. La porta d’entrata in casa era proprio davanti la doccia. Non sapevo che fare, forse se mi ...
    ... sarei masturbato avrei calmato la situazione, di certo non potevo uscire in quelle condizioni. Ma ad un tratto vedo mia zia avvicinarsi verso la porta, si ffaccia e guardando nella mia direzione dice: tranquillo, non vedo niente, allora che fai vieni a mangiare?
    
    Ed io con voce quasi tremante: si zia arrivo. Allora mi concentrai, cercai di ricompormi, misi i miei pantaloncini e mi diressi verso zia che era già a tavola. Ma quei pantaloncini legeri, non coprivano molto, anche perché non avevo messo le mutande. Ma l’erezione non era scomparsa del tutto, c’era ancora un vistoso rigonfiamento. Quella sera è passata così, eravamo entrambi stanchi dal viaggio, allora abbiamo deciso di andare a letto presto per svegliarci prima. Per adare a letto io quella sera rimasi in pantaloncini senza maglia, faceva troppo caldo. A dire il vero mi sarei spogliato nudo, ma non potevo. La zia si cambió in zona giorno mentre io ero già a letto. Anche lei sentiva molto caldo, avevo notato la sua sofferenza nell’indossare la canottiera per dormire, sicuramente anche avrebbe dormito volentieri nuda.
    
    Spegniamo la luce e mi dice: per oggi è andata così, eravamo stanchi e siamo andati a letto presto, ma da domani si festeggia!
    
    Nel frattempo a me stava ritornando l’erezione, allora dissi: si certo zia! Dai spegniamo la luce e dormiamo così ci svegliamo prima! Buona notte zia.
    
    Buona notte Marco.
    
    Ma la mia erezione non si calmava, ero nello stesso letto con mia zia e il mio pisello stava per ...
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