1. Le mutandine di Yuko


    Data: 02/03/2023, Categorie: Feticismo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi fai venire una voglia!"
    
    "E quei bei capezzoli grossi, che quando si eccitano spingono come se volessero uscire, quelle areole che si contraggono e si gonfiano quando qualcuno ci mette le mani sopra!"
    
    "Non mi dirai che ora rinunceresti al nostro ruolo!"
    
    "Ma no, figurati. Era solo per provare, cambiare un po'. Io non rinuncerei mai al contatto con quelle morbide pieghe, quelle mucose cedevoli, perennemente bagnate, che basta un niente per farle gocciolare!"
    
    "Eh già, e poi noi, zuppe come una spugna, che finiamo nella lavatrice!”
    
    "Dai, non esagerare, mica subito!"
    
    "No, ma almeno fino a sera mi piacerebbe durare!”
    
    "Come sei ingrata, dovresti invece essere contenta, quegli aromi, quel sentore di donna eccitata! Per me è impagabile, non lo scambierei con nessun'altra cosa!”
    
    "Eh, la miseria!"
    
    "Perchè? Tu no?"
    
    "Beh... lo sai cosa ne penso"
    
    "Ancora con quella storia? Ma non l'avevi piantata lì?"
    
    "Che storia? Beh, se alludi al fatto... eh, cara mia, che ci posso fare? Lo sai che mi manca la pienezza!"
    
    "Ma dai! Ancora? Ma cosa puoi desiderare di più? Una bella vulva polposa, umida, gonfia! Quel monte di Venere sporgente, quei peli neri, lunghi, che riescono anche a trapassarci! Più pienezza di così, cosa vuoi?"
    
    "Lo sai; non è che mi senta poi così piena, così stirata, tesa! Insomma, sai cosa voglio dire!"
    
    "Ci risiamo. Sempre con quella storia di Jos? Ma come potrebbe un uomo mettersi un paio di slip da donna?"
    
    "Ma vuoi mettere? Vuoi ...
    ... davvero fare confronti? Un bel nerchione di traverso! Un tronco che, appena sente Yuko in vicinanza, diventa un serpente in movimento, un mostro che pulsa, che respira, che si gonfia! Due bei coglioni duri, pelosi, odore di maschio!"
    
    "Non mi piace quando parli così volgare"
    
    "Eddai... ma che palle! Ma non ti viene mai voglia di essere stirata, allungata, deformata, squartata! E poi quelle goccine di eccitazione!"
    
    "Se è per questo, Yuko è molto meglio. Ti sei già dimenticata delle sbrodate? Quante volte ci siamo infradiciate quando qualcuno la avvicina, la sfiora in certi punti, le bacia il collo! Sei un'irriconoscente, e perdi facilmente la memoria, ne abbiamo appena parlato, e sei tu che ti lamenti che finiamo in lavatrice a metà pomeriggio!"
    
    "Eh, quando è troppo, è troppo!"
    
    "Ma va! Pensa piuttosto al culetto, ben altra cosa in paragone all'uccellone di Jos!"
    
    "Sul culetto non ho nulla da dire"
    
    "Anche quello, direi che, ora che ci penso, non ha nulla da invidiare alle tette. Due belle chiappotte sode, alte, separate!"
    
    "Si, hai ragione, lì anche io mi sento, come dire... più distesa, in pace col mondo, anche se il cazzo..."
    
    "A ridaje!"
    
    "Ouh! Occhio, ci sta infilando!"
    
    Anche se sembra passato un quarto d'ora in futili chiacchiere, nel mondo della fisica a misura d'uomo sono passati solo due o tre secondi.
    
    Yuko, in equilibrio su un piede, si infila le mutandine, prima un piede, poi l'altro.
    
    I lembi del tessuto sfiorano le cosce, il muscolo che ...