1. La bella, il pusher e il poliziotto


    Data: 15/10/2017, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Luca_Leone, Fonte: RaccontiMilu

    L’ennesimo sabato notte da passare in quel parcheggio, dopo quasi vent’anni di servizio ero diventato decisamente bravo a riconoscerli, più cercavano di fare gli indifferenti più i loro gesti mostravano chiari segni di nervosismo, così ogni volta come un cacciatore che ha avvistato alla sua preda mi avvicinavo a loro e dopo qualche parola atta a spaventarli eccoli impauriti a consegnandomi le piccole dosi di droga che acquistavano, altre volte invece con quelli meno collaborativi bisognava usare la forza, la droga sequestrava non era minima sopratutto quella sequestrata ai clienti, ma in attesa di una pista concreta su qualche pusher continuavamo a fare questo tipo di pulizia, quasi un mese fa capitò un ragazzo stupido quanto arrogante, non volendo consegnarmi le dosi che aveva dovetti usare la forza ed arrestarlo, nonostante avessi fatto solo il mio dovere lui doveva essere il figlio di qualche famiglia importante perché il giorno seguente venni subito chiamato nell’ufficio del capo il quale senza troppi giri di parole mi disse che avevo fatto un casino e che quel genere di pulizia non era adatta ad essere fatta al centro della movida così venni spostato in un’altra zona, un parcheggio nella periferia della città, qui la droga che girava era così poca che nemmeno mi era stato assegnato un collega, così come un guardone eccomi in quel parcheggio in divisa e con una vettura in borghese a spiare le coppiette. Anche qui avevo imparato a riconoscerle, a parte qualche coppietta ...
    ... il grosso del movimento arrivava dalla mezzanotte fino alla mattina, erano tutti uguali, arrivavano con le loro auto mettendosi in un angolo, spegnavano l’auto e dopo alcuni minuti di attesa solitamente avvenivano due cose, o l’auto iniziava ad ondeggiare chiaro segno che erano lì per scopare, oppure dall’auto si vedeva una lucina rossa segno che stavano fumando e non certo sigarette, erano quasi tutti sbarbatelli alla loro prima scopata o alla loro prima canna, tanto che il più delle volte nemmeno facevo rapporto nel vederli scoppiare a piangere, allo stesso tempo quando ero nel dubbio di cosa stessero facendo mi avvicinavo evitando di accendere fari o luci troppo invadenti prendendomi qualche vaffanculo nel migliore dei casi e dovendo arrivare a mostrare il tesserino ai ragazzi che avevano la testa calda di litigare nel vedersi spiati, insomma se in centro potevano esserci problemi qui poteva essere passeggiata tanto da iniziare ad annoiarmi di quella routine. Quel sabato però accadde una cosa strana, passate le due di notte arriva un suv con i vetri oscurati, attendo come al solito ma quest’ultimo non ondeggiava vista la tipologia di auto e non riuscivo a vedere nulla a causa dei vetri oscurati, aspettai poco a poco erano andati via tutti o quasi, così dopo quasi mezz’ora che erano lì decisi di andare a vedere cosa stessero combinando, mi avvicinai al suv in silenzio avvicinandomi al lato del guidatore trovandolo il sedile vuoto se non per le scatole della pizza ecco perché ...
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