1. E dir che……2


    Data: 15/10/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: LAR, Fonte: RaccontiMilu

    ... col ripieno di pesce e inizia a sezionarli a porzioni. Per fortuna ha le mani impegnate perché entrano Cristian e la sorella di Claudio per aiutarci nel portare i piatti a tavola.
    
    Noto che lo sguardo di Cristian &egrave fisso sulla mia spropositata erezione, la fissa con occhi languidi e imbarazzati.
    
    I piatti sono pronti e iniziano a portarli a tavola. Io mi attardo nella speranza di far tornare normale il mio pene.
    
    Probabilmente Morena ha captatto qualcosa. Mi siedo e poco dopo, sento che spinge in modo deciso la sua coscia contro la mia. Faccio finta di niente’
    
    Incrocio lo sguardo interrogativo di Cristian come per chiedermi che cazzo stesse succedendo.
    
    Defilo il mio sguardo. Il pranzo arriva alla fine.
    
    Bene! Penso proprio di chiedervi il permesso di congedarmi e trasferirmi su un lettino a bordo piscina per un riposino. Mi alzo e vado stendermi su un lettino sotto un gazebo. Non so per quanto tempo sono rimasto in un piacevole dormi veglia, ed &egrave proprio durante il dormiveglia che ho avvertito di nuovo quella manina sul membro. SI! Ancora quella manina’ Sempre nel dormi veglia, mi godo quella manina che massaggia il mio membro duro sfiorando il pantaloncino. Poi d’un tratto’ Più niente. Apro gli occhi e vicino a me, nessuno’
    
    Vedo Cristian seduto sul bordo della piscina a pochi metri da me.
    
    Mi metto a sedere sul lettino e chiedo a Cristian dove fossero gli altri. Lui si gira’ ciao zio!
    
    La zia, (mia madre), &egrave andata a riposarsi in ...
    ... camera, la mamma e Morena stanno finendo di sistemare in cucina, e gli altri, sono andati a fare una passeggiata nel bosco.
    
    A questa risposta, riaffiora prepotente il ricordo di quella notte. ‘E dire che’ non ci pensavo più’!
    
    Vengo riportato al presente da Cristian che mi chiede. Davvero zio, ci ospiteresti da te? Certo che si! Cristian. Allora ti chiedo di parlarne con la mamma per convincerla. Ci penso io. Non ti preoccupare’
    
    Nel frattempo, arrivano Carla e Morena con un fumante caff&egrave.
    
    Dormiglione’Eccoti un buon caff&egrave cosi ti svegli’ Grazie Carla! Mi ci vuole proprio’
    
    Sorseggio il caff&egrave intavolando il discorso di ospitare a casa mia Cristian e Morena per tutto il periodo degli studi universitari.
    
    Lo faccio con molto piacere. Credimi.. Mi guarda, gli chiedo un segno di assenso con lo sguardo e lei annuisce dicendo che volevano comunque partecipare, lei e sua cognata, alle spese.
    
    Di questo ne riparliamo rispondo. Noto un complice e felice sguardo tra Morena e Cristian. Mi ringraziano in coro e mi vengono a schioccare un bacio sulle guance, e sempre in coro mi dicono, grazie zio!
    
    Chiacchierando, si sono fatte quasi le ore 17. Mia madre si &egrave svegliata e ci ha raggiunto.
    
    Quando vuoi, andiamo a casa mi dice mia madre. Dai Zia, interviene Carla, restate qui anche per cena e poi ve ne andate. Mia madre mi guarda e attende l’assenso. Ma si, mamma, torniamo stasera col fresco.
    
    Tornano gli altri, ci raggiungono e Carla, informa i ...