1. Duchessa - capitolo I - La schiava e la sua padrona


    Data: 05/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... questo era richiesta.
    
    La sera prima erano state ad una festa di un’amica di Remy, una Padrona come lei.
    
    Remy era arrivata solo da qualche mese in quella città, convinta da un suo amico, che l’aveva anche introdotta in quel circolo, ma soprattutto l’aveva convinta che a Siena e provincia avrebbe fatto buoni affari. Un affare in particolare, che stava a cuore a quell’amico, ma anche a Remy.
    
    Periodicamente Padrone e Padroni, di quel circolo, si incontravano da qualcuno e facevano festa, questi non erano eventi professionali, ma solo di piacere, ma anche in questi, Remy, a volte, trattava i suoi affari, soprattutto con quel suo amico, un avvocato, ma principalmente un faccendiere. Erano cinque o sei coppie, più qualche singolo o singola, con le rispettive schiave che ogni tanto se la spassavano a casa di qualcuno di loro, in genere case di campagna o ville. La città era piccola e mormorava, ma miracolosamente di loro non si era mai saputo niente, era un circolo molto selezionato e poco incline al pettegolezzo.
    
    Quella sera Julia non aveva avuto molto da fare, di solito era la più gettonata e la più apprezzata tra tutte le schiave presenti, ma quella volta si era limitata ad aprire la serata con uno spettacolo che aveva eccitato gli animi dei presenti, poi tutta l’attenzione si era spostata verso due belle schiave russe. Erano una novità, schiave di due giovanotti di passaggio da Siena ed ospiti della festa, era quindi normale che gli ospiti fossero attratti da quelle ...
    ... nuove bellezze.
    
    Ma prima, Remy, che, da quando era arrivata, era sempre la protagonista di queste serate, era entrata nel salone con Julia nuda ed al guinzaglio.
    
    La schiava non era proprio nuda, camminava ondeggiando deliziosamente su tacchi altissimi, indossava autoreggenti e un reggiseno a balconcino aperto che esaltava l’importante seno della schiava e mostrava i capezzoli inanellati. La schiava era inanellata anche in basso, due anellini per parte sulle grandi labbra e uno sul clitoride, ma questi non si vedevano. La schiava infatti, in basso, indossava una cintura di cuoio che le passava tra le gambe, abbottonata, con due clip, ad una che portava in vita.
    
    La padrona invece era vestita elegantemente, quasi castigata, una gonna al ginocchio abbastanza stretta, un top aderente che esaltava le curvilinee forme di Remy, mentre le sue gambe erano inguainate in calze color carne. Senza dire niente Remy aveva sfilato tra gli invitati e aveva attratto gli sguardi di tutti: padrone, padroni e schiave. La padrona, mentre con una mano conduceva per il guinzaglio Julia nell’altra teneva un frustino, con cui a tratti accarezzava le natiche ed il seno di Julia. Una leggera frustata sull’immenso culo della schiava l’invitò a salire su un tavolo al centro del salone dove lei si mise a quattro zampe. Per Remy non fu necessario parlare, con semplici tocchi del frustino indirizzò Julia nelle posizioni che desiderava. Il frustino risalì tra le cosce e spinse la schiava ad allargarle, ...