1. Cartomanzia 4a parte


    Data: 05/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti

    ... e Dido invitò Paola ad andare sotto al tavolo, per leccare e succhiare i loro sessi.
    
    Così poterono amabilmente conversare mentre guardavano la loro cagna leccare attentamente i testicoli e le aste dei due uomini, prima di imboccarli, o stampando il viso contro la dilatata vagina di Martina.
    
    Finito di mangiare, Dido pilotò Paola in una camera con un ampio letto e rimase con lei, parlandole sempre in modo suadente e facendola nel frattempo disporre inginocchiata, sul bordo del letto, con le ginocchia divaricate al massimo ed il sedere appoggiato ai talloni, finché Martina non introdusse le persone a cui aveva telefonato Vito prima di pranzo.
    
    Il Maestro si discostò un poco dalla sua preda e spiegò loro cosa si aspettava che facessero; i quattro uomini ghignarono soddisfatti e lo assicurarono brevemente che si sarebbero attenuti a quanto gli aveva spiegato, prima di motteggiare brevemente tra loro in una qualche lingua slava.
    
    Quando uno scambio di occhiate e di rapidi cenni d’assenso fecero capire che erano tutti pronti, il Maestro Dido si accostò all’orecchio della sua vittima e le mormorò: «Adesso, troia, verrai aperta da grossi cazzi… Ti slargheranno la fica ed il culo e questo è un passaggio fondamentale per poter essere davvero utile a tuo marito per il raggiungimento dei vostri obbiettivi.
    
    Tu penserai di sentire male, ad essere fottuta così da questi uomini, ma in realtà amerai questa sensazione di essere riempita, allargata, dilatata, anche lacerata e ...
    ... quindi sarai felice, felice da impazzire e chiederai cazzi sempre più grossi, più massicci, che ti dilatino bene il culo e la fica.
    
    Verrai insultata, picchiata, fatta piangere, ma sarai felice di provare queste sensazioni e ne vorrai sempre di più forti, perché questo è il tuo desiderio, questo l’unico modo che tu avrai per raggiungere il piacere.
    
    Sei felice che adesso cominciamo, troia?»
    
    «Sì, Maestro: non vedo l”ora, la prego!»
    
    Dido fece un sorrisetto ed un breve cenno ai quattro, che cominciarono subito ad insultarla a bassa voce, come specificato dal loro amico santone, mentre il primo appoggiava la grossa cappella congestionata tra le ninfe appena insalivate della donna e, con una spinta possente ed inesorabile, la penetrava di colpo, provocandole un breve contorcimento per la fitta provata.
    
    Erano quasi le sei di sera, quando Paola lasciò lo studio del Maestro.
    
    Dido le aveva fatto riporre lo slippino ed il vibratore in borsetta, prima di congedarla e ricordarle che l’attendeva per l’indomani mattina.
    
    Si sentiva indolenzita, sotto… -e anche dietro!- ma sentiva una strana gioia nel sentirsi così: come se avesse fatto qualcosa di importante, qualcosa che in fondo la faceva stare bene.
    
    Sentì l’irrefrenabile impulso di andarsi a comprare dei vestitini ed i suoi piedi, senza che lei se ne rendessi praticamente conto, la portarono in un grande magazzino di abbigliamento.
    
    Scelse diversi abitini, particolarmente corti e scollati e se li portò, buttaio su un ...