1. ( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 3


    Data: 05/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69

    ... quando rientro in ginocchio pronto a servirmi. -
    
    Giuseppe ride di gusto e io mi sento avvampare, vedo che il cazzo di Mirco è ancora in tiro e nonostante la situazione stranamente non accenna a ritirarlo nelle mutande.
    
    Mirco: -Non esagerare con lui, è piccolino starà appena imparando a capire cosa gli piace.-
    
    Io non resisto dopo una frase simile mi riattacco lentamente al suo cazzo, tanto dalla posizione dove è con tutti quegli schermi se non si avvicina Giuseppe non mi vedrà mai.
    
    Mirco è il re dell'autocontrollo, io mi riattacco al suo cazzo ma lui rimane impassibile , Abbassa solo un attimo lo sguardo per accertarsi che io lo stia guardando.
    
    Giuseppe:- Tu gli hai fatto fare altro?.-
    
    Mirco. -No mi ha solo riordinato la stanza stamattina.-
    
    Giuseppe - Cazzo non ci ho pensato posso continuare a farglielo fare , però dai ...mi devo inventare qualcosa per umiliarlo bene, è un cazzo di inferiore, sono sicuro che sarà contento di servirmi. Ma secondo te è gay?.-
    
    Mirco: -Ha importanza?.-
    
    Giuseppe:- In effetti no, voglio solo renderlo il mio schiavo , te l'ho detto, quando l'ho messo a quattro zampe e l'ho usato come poggiapiedi non ha battuto ciglio, non era mai successo, cazzo dove lo trovi uno così.-
    
    Mirco sorride.
    
    Giuseppe:- Cazzo la prossima volta gliele faccio pulire con la lingua le scarpe oppure gli faccio usare il suo spazzolino da denti per pulirle. Credimi vedrai che lo uso anche come zerbino come entro in casa ... Lo devo umiliare in ...
    ... tutti i modi uno così. Non mi ero mai fatto pulire le scarpe da qualcuno e devo essere sincero mi è piaciuto. E poi è proprio bravo, lo fa anche bene. Cazzo è proprio uno spasso, voglio trasformarlo nel mio schiavo in tutto e per tutto .-
    
    Mirco ancora una volta lo avvisa:
    
    -Basta che non esageri, non farlo scappare via come l'altro.-
    
    Giuseppe ride di gusto.
    
    -Ma ti ricordi che faccia aveva quando abbiamo riaperto l'armadio ? Poveraccio tu lo vedi ancora vero?-
    
    Mirco: -Certo che lo vedo segue tutti i miei corsi.-
    
    Giuseppe ride ancora.
    
    -Ma un giorno ti posso dare un regalo per lui? Una nuova bella zucchina-
    
    Mirco ride -Dagliela tu, stasera passano diversi miei colleghi per una pizza e c'è anche lui.-
    
    Giuseppe:- Cazzo peccato, non ci sono, dopo tutto quello che gli ho fatto volevo vedere se aveva il coraggio di guardarmi in faccia. Sfigato di merda-
    
    Non ho idea di chi stiano parlando, ma di sicuro in passato devono essersi divertiti entrambi con il coinquilino che aveva la mia camera.
    
    Giuseppe ora sembra aver fretta, chiude il discorso di punto in bianco e saluta Mirco.
    
    Giuseppe:- Saluta il nostro schiavo quando lo vedi che presto mi diverto con lui.-
    
    Mirco:- Vai viaa, devo studiare!.-
    
    Mirco lo saluta e Giovanni chiude la porta.
    
    Io alzo lo sguardo verso Mirco e sorrido, lui è serio e quasi mi spavento.
    
    Mirco: -Quando ti uso non devi ridere e perché ti sei fermato?-
    
    Con una mano mi prende la testa e la tira vero il cazzo io senza ...
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