1. L'iniziazione di Francesco Cap.: X


    Data: 03/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    Orgia
    
    “Francesco, … Francesco, … Francesco sono il tuo Professore di Greco. … Francesco!”
    
    Una voce lontana, nota si faceva spazio nella sua mente, ma non riusciva a focalizzarla, … a mettere in luce di chi era. Un’ombra lo chiamava, … lo chiamava e lui era là in alto, fra le nuvole che volteggiava, … che andava verso la luce.
    
    “Francesco, … Francesco!”
    
    Avvertiva freddo, … dell’umido, … sapori acri e pungenti, … le vie respiratorie bruciavano, … bagnato, … e suoni con voci; si sentiva richiamare di nuovo, … delle mani lo scuotevano e lo toccavano in certe parti molto sensibili, … avvertiva un qualcosa che otturava il suo culetto e che gonfiava il suo ventre. L’ombra non era più ombra. Davanti a lui si stagliava discinto, … senza veli il suo Professore di Greco.
    
    “Oh, … finalmente ti sei ripreso.”
    
    Al ragazzo sorpreso, ancora annebbiato dai piaceri e dal dolore vissuto, apparì come un’immaginazione quella presenza. Sconcertato, confuso, si coprì con le mani il pube, anche se immerso nel giallo dorato dei liquidi per una sensazione di vergogna e di pudore.
    
    “Sapevo che eri uno di noi. … Non vergognarti e non aver timore o ansia per trovarti qui. Lo sapevo, poiché ero stato informato che eri con Alessandro e che oggi saresti entrato a far parte di questo circolo. Sono stato io ad indicarti al tuo adorato maestro, indicandogli il luogo dove ti avrebbe potuto incontrare e che sarebbe stato facile per Lui conquistarti, visto il desiderio che covavi. Sei suo, ma ...
    ... quando sei in quest’ambiente sei di chi ti chiede e ti vuole. Ho sempre bramato averti tra le braccia per esaminare, controllare e testare il tuo fondino. Ti fotterò adesso, anche se sei stanco, sfinito. Non mi importa nulla, perché, per me, non c’è nulla di più eccitante, emozionante di un ragazzino etereo, implume, ingenuo preso da una tinozza colma di minzioni maschili; e ti prenderò anche nella tua nuova casa, poiché è l’amicizia verso il tuo Alessandro che me lo chiede e me lo impone. Ti afferrerò a pancia in su con le tue gambe sulle mie spalle per, dopo averti espugnato, lasciarti nel tuo fodero il mio omaggio floreale. I presenti ci osserveranno e si prepareranno, anche loro, dopo che avrò appagato le mie brame, a elargirti i loro caldi, profumati, lascivi ricordi Ti faremo un vestito diverso, da quelli a cui sei familiarizzato, fatto solo di sperma; … e, mentre starò per inondare il tuo non più stretto culetto, il tuo Alessandro ti scoperà, … ti chiaverà in bocca, … e per primo ti cederà il suo frutto atto a velare il tuo volto. … Alzatelo e fatemelo vedere, … che i miei occhi si riempiano del suo sensuale, concupiscente giovane fisico già dal vaso; che il mio naso aspiri i profumi delle nostre pipi sulla sua pelle; che le mie papille gustative assaggino i suoi residui fecali dalla sua bocca. Sei bellissimo, eccitante, impudico ragazzo che tanti vorrebbero possedere e scopare. Ohhh, … meraviglia! Antinoo non aveva rivali, ma tu non sei da meno. Alessandro, amico ...
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