1. Si è svegliato


    Data: 01/02/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Nives, Fonte: EroticiRacconti

    Sono le 22.30 e siamo a letto. Mi metto una canotta larga e leggera, sfilo gli slip e mi infilo sotto le lenzuola. Si avvicina e mi da un bacio veloce sulla bocca dandomi la buona notte. Cazzo sono tre settimane che non mi scopa. Non gliene faccio una colpa,è distrutto dal lavoro, ma io ho una fottuta voglia di scopare. Spengo la luce è mi metto su un fianco dandogli le spalle. Cerco di rilassarmi e prendere sonno. Inutile. Niente,non riesco proprio. Mi giro sulla schiena e scosto leggermente il lenzuolo perché sento caldo. La stanza è buia ma gli occhi si sono abituati, porto le braccia dietro la testa e mi accorgo che la canotta si è spostata scoprendomi un seno. Lo guardo, è rotondo, sodo e dal fresco il capezzolo si è indurito. La pelle è bianca e liscia, senza quasi volerlo un dito scivola in bocca per poi finire su quel piccolo vulcano. Sarà il silenzio della notte e i sensi acuiti per paura che mi scopra, ma le sensazioni sono amplificate al massimo. Strizzo, tiro, pizzico e laggiù inizia a svegliarsi. All'inizio quando comincio a bagnarmi fa quasi male. È sempre stato cosi!!! Senza far rumore scopro anche l'altro seno e li prendo in mano. Che voglia di scopare che ho!!!! Apro le gambe e facendo scivolare la mano piano, quasi sfiorandomi, scendo e sento il monte di venere liscio. Sono sempre pulita mai un pelo, per cosa poi? Per chi? La mano scende e sento di essere gia pronta. L'inconfodibile umore è arrivato,lo raccolgo con un dito e lo spalmo su tutta la ...
    ... figa,nessuna piega o fessura viene tralasciata. Indugio piano sul clitoride e con l'indice lo stupro appena. È turgido. Con l' altra mano sollevo piano le grandi labbra, la pelle che lo riveste si ritrae scoprendolo: il bottone dell'autodistruzione. Lo schiaffeggio piano e godo. Piano. In silenzio. Vorrei urlare, dirgli che lo voglio, che voglio il suo cazzo in bocca, in figa, in culo!!!! Ovunque!!! Ma dorme. Mi metto a pancia sotto. Tre dita le infilo dentro e il palmo aperto si schiaccia sul grilletto gonfio. Affondo la faccia nel cuscino e inizio a scoparmi. Le dita premono sulle pareti della figa e il clitoride come un piccolo cazzo, si veste e si sveste a ogni movimento. Ormai ho bagnato tutto,lo so. Sto per venire ma a un certo punto sento una risatina sommessa. _" Sei proprio una troia sai?_ cazzo che figura di merda si è svegliato. Resto immobile come una bambina piena di imbarazzo per qualche secondo. Lui sbatte via le lenzuola e mi dice: _" hai ragione devo scoparti più spesso_". Mi prende e mi tira per la gambe ordinandomi di mettermi a pecora. Mi spalanca ancora di più le gambe e ci affonda la faccia. Mi lecca la figa e poi passa al buchetto, ci sputa su e ci infila due dita. Violento, senza pietà. Si prende il cazzo duro in mano e se lo massaggia mentre mi tocca la figa gonfia, mi afferra per i fianchi e con un colpo secco mi sfonda il culo. Caccio un urlo strozzato dal piacere, inizia a pomparmi forte e,nel mentre, mi schiaffeggia forte le chiappe. Non resisto sto ...
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