1. il tempo di un saluto


    Data: 29/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: menarolo, Fonte: RaccontiMilu

    Mi squilla il cellulare controllo il numero e sei tu:
    
    “30 minuti e sono a casa tua, volevo farti un saluto veloce “
    
    “Ok ti aspetto a tra poco “
    
    Driiiiinnn
    
    Dal Videocitofono scorgo la tua sagoma si vede nettamente la tua chioma riccia e castana, occhiali da sole grossi e scuri
    
    “Ciao sono arrivata, mi fai salire? “
    
    Non ti rispondo ma piglio il tasto per aprirti il portone poi vado alla porta di casa e la lascio socchiusa. Sento il rumore dei tuoi tacchi salire le rampe delle scale, poi mi avvio verso la cucina.
    
    “Ciao amore” entri nel corridoio e mi trovi in cucina girato di spalle mentre preparo il caffè. Ti avvicini velocemente mi prendi mi fai voltare e mi baci appassionatamente sento le tue mani percorrermi la schiena fino ad arrivarmi al sedere, mi tasti con molta forza e gran desiderio. Ti stacchi da me mi sorridi guardandomi negli occhi e con le mani mi sbottoni i pantaloni con molta rapidità mi tiri fuori l’uccello lo guardi contenta e ti inginocchi. Senza lasciarmi parlare lo accogli direttamente nella tua bocca, giochi con la tua lingua sulla mia cappella arrivando fino al frenulo, con le mani mi massaggi le palle; in pochi istanti il mio pisello diventa turgido nella tua bocca.
    
    Incominci un su e giù molto veloce , mi stai cospargendo di saliva l’intera asta, una mano mi continua a schiacciare una palla mentre l’altra la posizioni sul mio sedere e cominci a massaggiarmelo.
    
    Ti guardo dall’alto verso il basso e non riesco a proferire parola, ...
    ... mi godo il momento e basta.
    
    Mi guardi dritta negli occhi con faccia compiaciuta vedendo che la tua sorpresa è riuscita veramente molto bene, poi quel tuo solito quizzo negli occhi le tue mani lasciano il mio corpo si avventano sui bordi del tuo vestito all’altezza delle spalle lo fanno scendere fino alla pancia mostrando il tuo seno nudo; ora ti stacchi anche con la bocca dal mio membro ti sistemi meglio, una posizione ritta la schiena per far passare la mia asta in mezzo alla tua terza di seno.
    
    “Ora scopami le tette”
    
    Io non me lo faccio ripetere una seconda volta, ti afferro con fermezza entrambe le tette lasciando scorrere tra di essi il mio membro ormai duro come il muro
    
    “Io ti scopo ma tu leccami la punta”
    
    Ovviamente obbedisci al mio comando e quando è alla tua portata sguinzagli la tua lingua sulla mia cappella. Con una mano forzo il tuo movimento di bocca costringendoti ad ingoiare anche più della punta. Andiamo avanti per una decina di minuti finché non ti avviso che tra poco capitolerò.
    
    Ormai sento l’orgasmo crescere dentro di me, ti lascio libera dalla presa delle mie mani Informandoti che vorrei venirti in faccia, da parte tua mi dai un’ultima leccata al membro indietreggi un attimo la faccia mentre con una mano incominci una sega veloce, mi guardi negli occhi e mi dici
    
    “Amore vieni, vieni per me” e così dicendo apri bene la tua bocca.
    
    Con un gran urlo partono i primi bollenti schizzi che ti finiscono sulla fronte e nei tuoi capelli ricci ...
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