1. Indifferenti


    Data: 24/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    Si tolse le scarpe e le buttò sul pavimento, così come per i calzini, pantaloni e le mutande. Rimase con la maglia, sorrise e tolse anche quella buttandosi a letto, dove lui lo aspettava. Si strinsero e guardarono il soffitto parlarono un po’, poi presero a baciarsi, baci appassionati mentre sotto tutto prendeva vita.
    
    Fu la sensazione più bella che potessero provare, come un orgasmo.
    
    Lui prese le gambe del ragazzo, le baciò e le portò sulle sue spalle. Entrò in lui facilmente, era molto bagnato dall’eccitazione.
    
    Si abbassò su di lui, lo guardò in quei sui occhi scuri e lo baciò intensamente mentre con i suoi muscoli ci dava dentro a farlo godere. Mentre lo guardava la sua cappella lavorava lenta dentro di lui massaggiandolo lentamente come se quelle pareti fossero state create per essere completate da lui. La sua cappella bagnata puntava sul punto più significativo, lo sentiva, pensava che quel momento non sarebbe mai finito.
    
    Mentre era disteso con la mano di lui poggiata di fianco e il suo sguardo fisso su di lui si immaginava quello che avrebbero potuto fare da li in poi.
    
    Il cazzo continuava a spingere come un forsennato, mentre loro cominciarono a baciarsi.
    
    Le spinte che gli dava lo facevano sussultare, gemere e questo, al ragazzo, piaceva moltissimo. Così usciva ed entrava in lui facendolo godere.
    
    Il ragazzo si girò su se stesso, così da tirarlo sopra di lui. Sentiva il suo membro entrargli tutto, si sedeva su quel cazzo e lo sentiva fino alle ...
    ... palle. Gemette ancor di più quando il ragazzo, da sotto, inarcò leggermente le gambe, come a formare un piccolo ponte e prese a scoparlo come mai nessuno lo aveva scopato.
    
    Poggiò la testa sopra la sua mentre lui con le mani gli teneva basso il bacino, così ad entrargli bene tutto dentro. Dalla bocca non uscivano parole ma solo sillabe, gemiti, un “cazzo più forte” detto così a caso, ma preferiva baciare quel ragazzo biondo dal sorriso bastardo.
    
    Erano una furia. Il biondo continuava a dare forti botte dentro di lui, e lui le prendeva tutte senza fiatare.
    
    Aveva il cazzo durissimo che sbatteva sull’addome ricoperto di peli del biondo.
    
    Le lingue si strusciavano come se fossero sempre state li a farlo. Il suo piercing scivolava sulla lingua del biondo, colpiva delicatamente i denti, e tornava nella sua bocca per gemere mentre teneva le labbra sulle sue.
    
    Il biondo, si fermò uscì da lui e lo buttò di lato baciandolo.
    
    Si abbassò baciandogli il petto, poi il ventre, ed infine prese in bocca il suo cazzo con molta voga.
    
    Lo spinse fino alla gola, stava soffocando ma non si staccò. Prese una sua mano e la portò sulla sua capigliatura bionda premendo. Gli stava dando il consenso per spingerlo ancora di più. Voleva essere sottomesso da lui.
    
    Occhi castani spinse la mano su quel groviglio biondo, sentì la cappella entrare in gola andando sempre più giù.
    
    Il biondo si staccò da quel meraviglioso cazzo duro e un filo di bava lo separava dalla cappella rossa e vogliosa del ...
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