1. Moglie altrui, che piacere. Cap 1


    Data: 15/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... era particolare. Non era lungo, ma grosso, sicuramente più del mio, e si sviluppava verso l’alto con la caratteristica di terminare ad uncino, L’avevo visto anche all’opera ed alla donna di turno doveva ben piacere quella diversa conformazione rispetto la normalità perché gridava il suo piacere senza controllarsi. Un giorno in cui, rilassati dopo una lunga giornata di lavoro e dopo qualche bicchiere d’alcool di troppo, parlavamo in intimità, mi disse che il suo pene ad uncino, piaceva molto alle signore perché grazie alla sua conformazione riusciva a farlo strusciare perfettamente e continuamente sulla clitoride, come agganciandola , dando grande godimento. Un’altra caratteristica che avevo notato è che durante l’atto sessuale si comportava da dominante e forse era anche un pò violento come se cercasse più il suo piacere che quello della partner, ma nessuna si era lamentata. Il corso si svolgeva dal lunedì al venerdì e più volte Mariella ed io ci incontravamo per andare insieme o tornare dall’università. Spesso mi raggiungeva nel mio ufficio che era in un corridoio verso esterno del campus poiché il mio corso durava solo un quadrimestre e quindi venivano privilegiati i colleghi con corsi annuali, ma aveva il pregio di essere più grande del normale ed isolato. Dal corridoio una prima porta faceva entrare in un piccolo vestibolo, poi una seconda porta faceva accedere ad una prima piccola stanza che fungeva da ufficio per il mio assistente ; da li attraverso un’altra porta si ...
    ... accedeva al mio ufficio che era molto spazioso e conteneva la scrivania, un tavolo per riunione con relativa sedie ed un ampio divano su cui potersi riposare e spostando i cuscini diventare un letto .Ed effettivamente l’ avevo anche utilizzato per alcune sedute amorose (quando sapevo che…invitavo Paolo ad assentarsi). In America si cena presto mediamente verso le 18.30/19.00 e per favorire l’integrazione del gruppo spesso si organizzavano aperitivi prima di cena tra tutti i partecipanti del corso ed a volte a dei veloci dopo cena. Alle 23.00 tutti a letto a dormire; consuetudine americana. Devo dire che Mariella non partecipava spesso ai dopo cena. Diceva che dopo cena, tutte le sere, si metteva in contatto via skype con il marito, indi doveva essere in casa. Mi parve di capire che il marito fosse molto geloso ed averle consentito di venire a NY fosse stata per lei una conquista a cui non voleva rinunciare. Indi alla sera skype. Dopo un mesetto di questa vita a NY colsi come fosse conquistata da questa attiva città e come avesse voglia di conoscenze nuove e libertà, Si informava dagli altri e da me su cosa potesse vedere a NY , in particolare durante week end. Era diventata anche più disponibile a partecipare agli aperitivi . In un momento di leggera euforia e di parlare collettivo, dopo un aperitivo con troppo alcool per lei a cui non era certamente abituata, le sfuggì una confessione: dopo anni di suore e controlli familiari pensava di poter avere un po’ di libertà, ma prima ...
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