1. Sega notturna


    Data: 15/01/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Keram, Fonte: EroticiRacconti

    Ieri sera dalle mie parti faceva un caldo porco e stando nudo a letto il mio cazzo di 18cm, voglioso della sua libertà e stuzzicato un pò dal caldo aveva deciso di gonfiarsi e drizzarsi al massimo. Mi accarezzai il basso ventre depilato e sfiorai la cappella e strinsi i coglioni gonfi di sborra.Afferrai l'asta del mio cazzo tirando giù la pelle e facendo fuoriuscire lentamente la mia cappella umida di pre sborra, comincia a segarlo per bene godendomi il rumore di bagnato che la mia cappella produceva ogni volta che si scappellava.
    
    Nel mentre però cominciai a sudare come un porco, mi sollevai per prendere il telecomando del condizionatore che ho in camera mia sopra la finestra, con mio sommo dispiacere le batterie erano andate e io stavo li a sudare, mi misi proprio sotto la finestra convinto che con la vicinanza forse il telecomando avrebbe preso ma niente, tutto inutile.
    
    Ero li nudo davanti alla finestra e sinceramente tirava una bella arietta fresca ogni tanto, nel mentre ero ancora con il cazzo in mano. Decisi di segarmi li davanti.
    
    Tornai vicino al letto, dal comodino presi il mio anello fallico per il cazzo. Adoro quando l'anello stringe all'attaccatura del cazzo e il sopportabile dolore di quando le mie palle gonfie ci sbattono contro. Mettendomelo il piacere mi avvolse e dal cazzo sgorgò una goccia di umori.
    
    Io abito in un palazzo al secondo piano, non troppo in alto e con una bella visuale dalla mia finestra, in camera era tutto buio e segandomi alla ...
    ... finestra iniziai a fantasticare se qualcuno mi vedeva, se altre persone come me erano alle loro finestre per il caldo a passare il tempo o a masturbarsi come me.
    
    Guardai fuori dalla finestra in strada, c'era poca gente in giro, ignara che mi stavo segando il cazzone con passione, tenevo ben stretta l'asta del cazzo, scappellandolo vigorosamente e poi fermandomi quando ero vicino al piacere, mi strizzavo anche le palle ogni tanto, sentendole rimbalzare sull'anello dando un doloroso piacere che mi faceva colare sborra dal cazzo.
    
    Vidi passare sotto di me una ragazza che portava a spasso il cane, mi affacciai ancora di più alla finestra, con la cappella che puntava in fuori, la osservai mentre mi segavo, se avesse alzato lo sguardo sarebbe riuscita a scorgere il mio cazzo? Chissà, non fu comunque lei a darmi il colpo di grazie. Se ne andò e dopo 5 minuti che era sparita passò un gruppetto di 3 ragazze, mi feci attento e rallentai la pressione sul cazzo per non farlo esplodere.Erano tutte e tre delle belle fighe da quello che vedevo dalla finestra. Una con coda di cavallo, alta, vestito scuro e lungo che risaltava un culo e delle tette di tutto rispetto, l'amica accanto sembrava della stessa altezza e aveva dei pantaloncini raso culo e un top smanicato, stavo per schizzare la mia sborra al loro passaggio quando mi fece distrarre la terza ragazza, anche lei in pantaloncini portava però una maglietta molto scollata che mostrava generosamente la sua terza o quarta abbondante. La ...
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