1. Silvia e Pietro due fidanzatini curiosi 4


    Data: 10/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... volta che lo mettevo per andare al mare, saldali al piede e un vestitino largo di lino, caricammo la borsa in macchine e partimmo.
    
    Io: “lo hai sentito?”
    
    Pietro intuendo a chi mi riferivo “no, non gli ho scritto”
    
    Io: “casomai dopo gli scriviamo”
    
    Prendemmo possesso della stanza e senza neanche disfare le valige andammo in spiaggia, Pietro guardando il mio costumino sbarrò gli occhi, con il triangolino del reggiseno che non abbracciava il mio seno, ma si limitava a coprire il centro, lasciando il sopra, il sotto e lateralmente scoperto, ed il perizoma veramente ridotto, che lasciava il mio sedere completamente nudo con il vistoso sego dell’abbronzatura.
    
    Verso le cinque non c’era più tanta gente in spiaggia, avevo giocato tutto il giorno con Pietro passeggiando sul bagnasciuga e prendendo di schiena il sole, quando andammo a mangiare qualcosa, a differenza delle altre volte, non rimisi neanche il vestitino, presentandomi al bar del lido scalza ed in costume, mi eccitavano gli sguardi di tutti sul mio corpo, ed anche qualche commento delle ragazze che rimproveravano i propri ragazzi beccati a guardarmi il culo.
    
    Io: “mi dai il cell?”
    
    Pietro: “perché?”
    
    Io: “così gli scrivo”
    
    Pietro: “gli scrivo io”
    
    Io: “che fai il geloso?”
    
    Pietro: “no”
    
    Io: “e allora o mi dai il telefono o il numero”
    
    Pietro mi passò il suo cellulare, ed iniziai a scrivere
    
    Io – ciao –
    
    Non rispose subito, in quei minuti mi passarono per la mente mille pensieri, pensavo che ...
    ... non si sarebbe fatto vedere che era uno scherzo, mentre mi facevo mille film ecco la risposta
    
    – ciao-
    
    – ciao, mi sa che non ci siamo presentati? –
    
    – si vero, piacere Vittorio-
    
    -piacere mio, io sono Silvia-
    
    -credevo di parlare con il tuo ragazzo-
    
    -il cell è il suo, ma ora sto scrivendo io-
    
    -ok. Stasera ci sarete-
    
    -certo, siamo già qui-
    
    -si? Dove-
    
    -in spiaggia-
    
    Decisi di mandargli una foto, la presi dalla chat con Pietro, l’avevo scattata prima e gliel’avevo inviata, era una foto scattato in autoscatto di me stesa in cui si vedeva il mio sedere con in mezzo il sottile filo di stoffa ed il mare. La sua risposta fu immediata. -WAOOOOO-
    
    -mi fa piacere che ti piaccia-
    
    -non vedo l’ora. Dove e quando? –
    
    -direi per le dieci e mezza-
    
    -ok!! Ma posso solo guardare? –
    
    -vedremo-
    
    -ok-
    
    Feci vedere la conversazione a Pietro, quando vide la che gli avevo mandato la foto vidi un immediato rigonfiamento del costume.
    
    Io: “vedo che apprezzi”
    
    Pietro non disse nulla.
    
    Io: “e prima cosa si fa? Mangiamo qualcosa?”
    
    Pietro: “si certo, prima andiamo in camera ci cambiamo ceniamo qualcosa”
    
    Squillò il cell, Pietro lo prese in mano, era un messaggio “è lui” aprii la chat e lesse il messaggio, se volete, mio padre ha un B&B.
    
    Mi guardò come per chiedermi cosa dovesse fare, “digli che abbiamo l’hotel per la notte”.
    
    Rispose subito, Pietro leggeva sempre ad alta voce “al di la della notte, anche per stasera se volete”.
    
    Io: “no, dai non me ...
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