1. In una stanza di hotel


    Data: 09/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: alto189, Fonte: RaccontiMilu

    Ero arrivato all’hotel che mi avevi indicato con un po’ di anticipo rispetto a quanto mi avevi indicato. Dubbioso su cosa dovessi fare per gestire il mio anticipo, mi sono comunque recato dalla reception dell’hotel per avere le chiavi della stanza prenotata.
    
    Durante il check-in il l’addetto al ricevimento mi ha dato le chiavi della stanza e questa busta che ora mi ritrovo tra le mani. Il mio nome e l’indirizzo dell’hotel sono scritti a mano, con una calligrafia ricercata. Devi essere stata per forza tu ad averla inviata. Non so che fare di questa busta, ma decido di aprirla sperando di aver intuito il tuo volere.
    
    Ci sono dentro un foglio, una mascherina per gli occhi e due pezzi di corda nera, lucida e piacevole da accarezzare. Sul foglio una lista di azioni. Poche parole all’inizio della lista non lasciavano scampo: o seguivo passo passo le tue indicazioni o non ti saresti fatta viva per quel giorno.
    
    Per questo apro la finestra della camera a far entrare una leggera brezza e poi mi spoglio, senza fretta come hai sottolineato, e ripongo i vestiti in ordine. Mi dirigo verso il bagno e una volta entrato nella doccia respiro profondamente per cercare di limitare l’impatto con l’acqua che hai deciso dovrà essere totalmente fredda. Nonostante la mia preparazione il primo impatto mi toglie il fiato per alcuni secondi. Riesco poi a fare un breve respiro e così inizio ad abituarmi fino a che il contatto con l’acqua diventa quasi piacevole. Respiro normalmente.
    
    Ora ...
    ... devo uscire dalla doccia, mi asciugo e riprendo a seguire le tue istruzioni con l’obbligo di restare totalmente nudo.
    
    Devo legare i due pezzi di corda a due degli angoli del letto da una parte e alle mie caviglie dall’altra. Ci sono pure le istruzioni dei nodi da fare e sei chiara: devono essere stretti e le corde tese in modo che non possa muovere le gambe ma non così tanto da impedirmi di rimanere in quella posizione a lungo. Metto poi la mascherina e mi sdraio a “disegnare” una X sul letto. Qualsiasi cosa succeda devo restare così. Immobile.
    
    Non so da quanto ero in quella posizione, con quel po’ di vento che entra dalla finestra ad accarezzarmi la pelle, quando sento un altro respiro oltre al mio… Ma da dove sei entrata? E quando? E poi… sei davvero tu?
    
    Sento i passi leggeri che si avvicinano. Sento più vicino quel respiro e poi, all’improvviso ti sento salire sul letto e poi il calore del tuo respiro sulla pelle del mio petto raffreddata dalla doccia gelida. Con il tuo calore mi stuzzichi per un po’ e poi sento le tue labbra contro le mie e la lingua farsi strada nella mia bocca. Mi prendi la testa tra le mani , come se la mia testa fosse una coppa da cui stai bevendo avidamente dopo una giornata torrida. Mi baci a lungo. Prima lentamente con le labbra sembri voler solo accarezzare le mie. Ma poi poco alla volta aumenti il ritmo del bacio. Aumenta la passione e insieme a questa anche il ritmo del mio respiro. Fino a quando non resisto. Provo ad abbracciarti per ...
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