1. La vivacità della sorte


    Data: 08/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Il giudizio, le ragionie infine le valutazioni,per le quali entrambe avevano avuto l’occorrenza d’incontrarsi subito senzamoniti népreavvisi né premesse di nessun genere,giacchéambeduele avevano coscienziosamente capite e diligentemente percepite subito dopo laloroprima stretta di mano,poichéquest’ultima a dire il veroera statauna stretta incontestabile,di fattoinnegabile etangibilmentesincera così come l’incrociofocosodei loroirruentisguardi nella luce di quel grigio pomeriggio ferrarese, d’un incerto e tentennante mese di gennaio giunto a metà.
    
    Due donne autentiche e genuine nei modi,liberamenteschiettee per nullasofisticatenei fatti,eleganti e raffinate, vivamenteincoraggiate ecaldamentespinte dalla voglia di sentirsi vicine per associarsi anche solamente per poche ore, fatte di parole e di silenzi davanti a un bicchiere di vino bianco, allungato con soltanto una tinta di desiderio, giustappunto quel poco che serve e che basta per porre innanzi davanti a quell’incontro la conoscenza e il rispetto, di cui non si dovrebbe mai dimenticare né trascurarel’esistenza, per di più se avevano fra le mani pochi elementi dei quali però ne conoscevano la provenienza e il punto d’arrivo, avevano però serbato i momenti d’intenso piacere e la grande intesa a una data da destinarsi, per lo più subordinata a quella parola d’ordine che si chiama franchezza e sincerità.
    
    Loro due erano donnegenuine e spontanee, schiette e vere, poiché tutto ciò lo sapevano molto bene, tuttavia la spinta ...
    ... della motivazione in fondo cresceva velocemente, creando fantasie con degli apici di grande sensualità, sennonché in netto contrasto con la base d’intento che le univa. Era stato realmente un pomeriggio di deflagrazioni erotiche che non davano scampo, con occhiate e allusioni sparate a suon di sguardi furtivi, tocchi leggeri e due baci appena accennati senz’altro fratelli d’altri e di molti altri ancora, despota e tiranno il tempo, dannata e maledetta la distanza, però meglio così. Per capire e per capirsi, per cercare e per cercarsi, per amare ed essere amati, perché non sempre sono necessari animosità e corteggiamenti. Per le donne attendibili e genuine quest’aspetto poteva essere il primo mattone posto nella piccola casa dalla conoscenza.
    
    Dove guardano i tuoi occhi? Di che colore è la tua anima? Dove hai perduto tempo ed energia, riponendola in pieghe di sessualità e promesse dubbie per provenienza e per discutibile presenza? Io ho attribuito troppa importanza a cose e a persone che hanno assai approfittato di me e dei miei capelli biondi, tanto lunghi quanto appassionati, ingenuie vibranti. E tu invece, in che cosa credi, in quale pezzetto di cuore vorresti sederti e in silenzio vedermi camminare a passo spedito verso di te? Come miameresti? Come mi prenderesti per farmi godere, estasiandomi con il tuo tocco incantevole come il suono della tua voce? Rimbalzi tutt’attorno creando cerchi di piacere fecondo e liquido, che resterebbe poi fra le tue dita o sulla tua bocca, ...
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