1. Avevo proprio voglia


    Data: 03/01/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Kerido, Fonte: EroticiRacconti

    Forse è il caso che mi presenti.
    
    Mi chiamo Deborah, ho 27 anni e lavoro come segretaria nello studio di un commercialista di Maccarese , vicino a Roma.
    
    Sono piccolina , mora e degli uomini apprezzo la gentilezza e l’educazione .
    
    La scorsa settimana in ufficio si è presentato un amico del mio titolare: un uomo simpatico e distinto , ormai divorziato (secondo me sempre a caccia di nuove avventure).
    
    Per farla breve ho accettato di scendere con lui al bar per un caffè dopo il pranzo.
    
    Abbiamo chiacchierato del lavoro facendo pochi accenni alla vita privata.
    
    Alla fine ci siamo salutati cordialmente con una stretta di mano.
    
    Verso le 18 , tornata a casa , svuotando la borsetta ho trovato il biglietto da visita che il tipo mi aveva rifilato di nascosto.
    
    Subito mi sono incazzata , poi ho pensato che in fondo era piacevole essere tornata al centro dell’attenzione di un uomo.
    
    Peraltro con lo stesso nome del mio primo ex e la sua stessa corporatura .
    
    Devo essere sincera: quando guardo un uomo mi viene naturale cercare di immaginare le caratteristiche e le dimensioni del fallo che nasconde nei pantaloni.
    
    Così ho iniziato ad immaginare l’amico del titolare nudo e con il fallo in tiro!
    
    Come questo tipo anche il mio ex frequentava per lavoro gli aeroporti e spesso fantasticava guardando le hostess.
    
    La nostra relazione finì quando andò in vacanza con Gerardo e al ritorno mi raccontò di una bionda conosciuta al bar che l’aveva trascinato in bagno per ...
    ... fargli un pompino. Vabbè.
    
    Tornando a martedì scorso ho guardato per qualche secondo Il biglietto trovato nella borsetta.
    
    In questo periodo ho proprio voglia di scopare, lo ammetto. Sara’ colpa del ciclo , non lo so.
    
    Comunque, martedì alla fine non ho telefonato .
    
    Ho deciso di utilizzare quell’esperienza come un ricordo eccitante.
    
    Sono andata in bagno, ho chiuso la porta per evitare che mio fratello entrasse e mi vedesse mentre mi masturbavo.
    
    Quand’eravamo piccolini non mi preoccupavo di farmi vedere nuda da lui ma adesso che ha superato i 25 anni ho capito dal suo sguardo che sarebbe pronto a saltarmi addosso in qualsiasi momento.
    
    Come vi dicevo mi sono seduta sul water tenendo il biglietto con una mano ,mentre con l'altra ho iniziato toccarmi la patta dei pantaloni. Spesso lo faccio quando sono stressata.
    
    L’altro giorno no. Ero tranquilla, avevo semplicemente bisogno di godere.
    
    Mi sono abbassata i pantaloni fino alle caviglie e ho iniziato a toccarmi gli slip: sottili e color carne . Ho iniziato a toccarmi la vulva in modo leggero e continuo , poi ho spostato le dita facendole scivolare sul clitoride e sulle grandi labbra. Dopo alcune manovre per eccitarmi ulteriormente , ho iniziato a pensare di essere penetrata da uno sconosciuto, per strada.
    
    In effetti questa è una fantasia che ho da tanto tempo ma che non credo realizzerò mai. Chissà...
    
    Mi sono concentrata. Il mio respiro ha iniziato a farsi rapido e profondo. Le secrezioni vaginali hanno ...
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