1. Mia Moglie Tutto In Una Notte


    Data: 02/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu

    ... sei la migliore, cazzo se mi piace, dai che ho le palle piene, dai svuotale per bene: mia moglie si sfilo il cazzo dalla bocca, gli lecco tutto il petto e salì fino alla bocca, con la mano continuava a menarlo; dopo averlo baciato a lungo gli chiese vuoi davvero sborrarmi in bocca!! Sì, ne ho una gran voglia intanto lei aveva ripreso il pompino, mentre io stavo facendo un primo piano della sua bocca piena di cazzo, poi la vidi fermarsi un attimo a metà canna, respirare profondamente col naso fino a riempirsi i polmoni, poi in apnea ha ingoiato tutto il cazzo fino alla radice, fino alle palle, e mentre risaliva aspirava e succhiava forte, fino a farsi uscire la cappella dalla bocca. Fece quel servizio una decina di volte, ad ogni ingoio lui rantolava cazzo che pompa, sei la prima che lo ingoia tutto, aaah mi fai impazzire, daiii, ci sonooo, aaah, vengo, sborro, sborro, siiii poi si accasciò sul divano come svenuto. intanto mia moglie non aveva mollato la presa e durante la sborrata aveva serrato bene le labbra intorno al cazzo, le sue guance si erano gonfiate e la sua gola deglutiva a più non posso, ma la quantità era tale, che una buona parte le uscì dalla bocca colando lungo l’asta scavalcando la mano, ancora impegnata in una lenta sega, per poi immergersi tra i peli delle palle, che lei, finito l’ingoio, si affrettò a raccogliere con la lingua. poi guardandomi disse caro è stato bellissimo, avevo proprio voglia di farmi una bella bevuta, è così buona la sborra di Marco ...
    ... che quasi quasi ne berrei ancora poi alzandosi venne da me e mi baciò facendomi sentire il sapore della sborra che aveva ancora in bocca, intanto mi palpava l’uccello e sentendolo duro mi diede del porco, poi sparì in cucina e tornò con bibite e pasticcini. Dopo esserci rifocillati, Marco si inginocchio tra le gambe di Carla, le tolse le mutandine ed iniziò a leccarle le cosce avvicinandosi sempre più alla fica ma più si avvicinava più rallentava, facendo impazzire di voglia mia moglie che cercava in tutti i modi di mettere la fica sotto la bocca di Marco, ma questi con grande esperienza si allontanava, facendogli sentire solo la punta della lingua sui peli, lei non potendone più, spalancò de tutto le cosce, gli prese la testa e lo tirò sulla fica leccami bene dai fammi godere con la lingua, cosììì, continua dai, dammi il cazzo, dammelo tutto Marco si sollevò col cazzo in mano di nuovo duro, prese a strofinarlo sui peli intorno alla fica, poi piano piano iniziò a penetrarla e quando fu tutto dentro, prese i suoi piedi e se li mise sulle spalle, poi le mise le mani sotto il culo ed iniziò a pomparla, prima lentamente, poi velocemente, sempre più veloce. Carla sbatteva la testa a destra e sinistra, piantandogli le unghie nella schiena per aggrapparsi a lui, prima di esplodere con un grido, in un orgasmo che la fece tremare tutta. Marco si sfilò e le leccò di nuovo la fica, poi si sedette e lei lo scavalcò, impugnò il cazzo, se lo puntò alla fica e con un colpo solo se lo impalò ...
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