1. I calzini della mia fidanzata.


    Data: 30/12/2022, Categorie: Feticismo Autore: Signor F, Fonte: EroticiRacconti

    Viviamo tutt'ora in città lontane, e questo fa si che io e la mia fidanzata ci vediamo molto poco.
    
    Era metà giugno dell'anno scorso, quando dopo tre mesi di lontananza e conseguente astinenza, la mia fidanzata mi venne a trovare e andai a prenderla in stazione alle due di pomeriggio. Lei aspettava lì da pochi minuti, e avendo fatto parecchie ore seduta in treno, volle andare a casa mia, distante quattro chilometri dalla stazione, a piedi. Ovviamente arrivammo a casa belli sudati, lei molto più di me e quando si tolse la maglietta, emanò un forte odore di sudore da sotto le ascelle. L'abbracciai con la scusa che mi era mancata molto e che volevo coccolarla, ma in realtà volevo godermi da vicino quelle ascelle bagnate dal sudore che aveva preso il sopravvento sul deodorante. Ebbi un'erezione e lei me lo strinse delicatamente in mano, sorridendomi e invitandomi a farci prima una doccia e poi il resto. Non ebbi il coraggio di dirle che avrei voluto farmi segare mentre le leccavo le ascelle sudate e così finii di spogliami velocemente. Lei perse più tempo, come al suo solito, ma a me non dispiacque vederla sfilarsi le Converse All Star bianche e i jeans a zampa d'elefante, rimanendo in tanga e calzini. All'odore di ascelle sudate, si aggiunse subito quello dei piedi.
    
    Gettò sul pavimento prima il tanga, poi i calzini. Aveva dei piedi talmente sudati e bagnati che le si appiccicavano al pavimento, lasciando le orme. Lei sapeva del mio feticismo per i piedi e col tempo iniziò a ...
    ... condividerlo con me, accontentando le mie richieste, tant'è che mi fece notare che si era fatta la pedicure con smalto nero come piaceva a me.
    
    -Il mio feticismo era forse l'unica cosa che ci teneva realmente legati sessualmente, e senza il quale i nostri rapporti sarebbero stati noiosissimi e banali, a causa della sua scarsa intraprendenza. Non nego che, sin dall'inizio, mi sono dovuto un po' sforzare per farmi piacere i suoi piedi, poiché piccoli (taglia 36) e non proprio affusolati, mentre io adoro i piedi grandi e a pianta larga.
    
    Comunque col tempo me li sono fatti piacere soprattutto grazie a lei, che li ha mantenuti sempre curati e ben smaltati, e che li ha saputi mettere al centro del nostro erotismo di coppia, fino a diventare anche lei un po' feticista. Durante i nostri periodi di astinenza, non si faceva pregare per mandarmi belle foto dei suoi piedi o per dirmi che si stava masturbando pensando a me che glieli leccavo.-
    
    Ci facemmo la doccia insieme, coccolandoci ed eccitandoci per dopo, sentendo piano piano andar via quei bellissimi odori di ascelle e piedi, ahimè.
    
    Una volta fuori, entrambi in accappatoio, lei si allontanò nell'altra stanza per una telefonata, e il mio primo pensiero fu quello di fiondarmi sui calzini che aveva lasciato sul pavimento. Erano dei piccoli calzini bianchi e fucsia, di quelli che arrivano alla caviglia e in materiale sintetico pesante, che aveva trattenuto tutto il sudore e l'odore. Li raccolsi e li annusai profondamente, ed ...
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