1. L’ Estate – Capitolo 10 – Sogno o son desto?


    Data: 20/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... affascinato a contemplare la scena.. Il rischio che stava correndo passò in secondo piano, era talmente preso da quello che vedeva che quasi non se ne curò affatto. Si disse che se una delle due si fosse svegliata si sarebbe inventato una scusa plausibile, anche se sentiva il cuore martellargli nel petto.Guardò le gambe semi aperte della nipote, le mutandine che le evidenziavano il gonfiore della fighetta, le tette esagerate strette nel reggiseno bianco,dal quale era sfuggito fuori un sensuale capezzolo, il candore del suo pancino, i capelli che le cascavano di lato. Poi si girò verso Sara e ne contemplò la schiena che degradava dolcemente verso il sederino, e la fighetta che spuntava da sotto, gonfia e morbida, come se fosse lì,pronta, solo in attesa di qualcuno che la prendesse da dietro e la penetrasse. Immaginò il buchetto del sedere, che le avrebbe volentieri sfondato,prendendola come una cagnolina. La fantasia di Franco prese a mulinare come un torrente in piena.Osservò ancora a lungo la fighetta di Claudia che,complice le gambe aperte, era in posizione ideale. Osservò i peli neri che si intravedevano sotto le trasparenze degli slippini che la giovane indossava. Osservò i capelli di Sara, resi selvaggi dal sonno, che le ricascavano sulla schiena coprendo parte dell’allacciatura del reggiseno, le gambe snelle e toniche, il seno appoggiato al materasso.La fantasia prese a correre sempre più veloce e incontrollabile, fantasie che Franco non sospettava quasi di avere: ...
    ... come se fosse il protagonista di un sogno si immaginò di allungare la mano e,con la punta del dito indice della mano destra, cominciare a sfiorare quel capezzolo che il reggiseno non aveva saputo contenere, lentamente e con dolcezza, mentre con la mano sinistra iniziava a massaggiarsi il pacco, il cazzo ormai duro come un macigno. Poi si immaginò palpare il seno di Claudia, con movimenti lenti e regolari, e abbassarle di poco il reggiseno, scoprendole anche il secondo capezzolino. Vide poi la sua mano scendere lentamente,sfiorare il tessuto dello slippino della nipote e ,con il dito medio, sfiorarle la fighetta,sentendone al tatto il gonfiore e il calore mentre lei continuava a dormire profondamente. Si vide avvicinarsi a Sara e toccarle le cosce distese sul materasso,per poi salire e sfiorarle il buchetto del sedere da sopra gli slippini,senza che lei si accorgesse di nulla.
    
    Poi il sogno prese una piega più perversa e inattesa. Si vide salire sul letto e,di fronte alla nipote ignara, tirarsi fuori il cazzo,segarselo lentamente avvicinando la cappella al viso della giovane,per poi strusciarla sulle labbra semichiuse nel sonno,dando piccoli decisi colpetti col cazzo teso alle guance della giovane.Si immaginò iniziare a strusciarle l’asta prima sui capezzolini, con movimenti circolari e successivamente sulle sue morbide tette, per poi scendere e avvicinarla alla fighetta. Immagina di cominciare a segarsi a pochi centimetri dalla fighetta della nipote,che dorme profondamente. ...